Una mobilitazione unitaria per garantire una nuova stagione fatta di lavoro e di diritti. È quella che Cisl, Cgil e Uil hanno deciso di avviare su tutto il territorio nazionale e che martedì ha fatto tappa a Frosinone nel salone di rappresentanza della Provincia. All’appuntamento erano presenti il reggente della Cisl Fp Lazio Giancarlo Cosentino, il Segretario Generale della Cisl Funzione Pubblica di Frosinone Antonio Cuozzo, il segretario regionale della Uil Fpl Sandro Bernardini, il segretario generale Frosinone Uil Fpl Maurizio Palombi e il Segretario Generale Fp Cgil Frosinone-Latina Giovanni Salzano.
L’obiettivo della mobilitazione è quello di sostenere le richieste che le sigle sindacali hanno avanzato in modo unitario nei confronti del Governo e del Sistema Imprese al fine di ottenere un cambiamento delle politiche industriali, economiche, sociali e occupazionali. Tra le richieste avanzate quella di una riforma del sistema previdenziale; la riforma del fisco, con una forte riduzione del carico su lavoro e pensioni, maggiore tassazione degli extraprofitti e delle rendite finanziarie; il potenziamento occupazionale e incremento dei finanziamenti al sistema sociosanitario pubblico per garantire il diritto universale alla salute e al sistema di istruzione e formazione, maggiore sostegno alla non autosufficienza.
«In questo momento è importante unire le forze e lavorare in modo congiunto per garantire il giusto livello di investimenti di cui il Paese ha bisogno – hanno affermato congiuntamente Cisl Fp, Cgil Fp, Uil Fpl e Uil Pa – Abbiamo presentato delle richieste ben precise al Governo per incidere fortemente sul mondo del lavoro con una riduzione delle tassazioni a carico dei dipendenti e dei pensionati che in questo momento sono diventate insostenibili. C’è la grande opportunità del Pnrr e dei molti fondi a disposizione che devono essere utilizzati per nuove assunzioni, per l’avanzamento di carriera di chi è già impiegato e anche per favorire il taglio delle tasse. Nella nostra provincia si continuano a registrare forti carenze sotto questo punto di vista che creano difficoltà che noi sindacati continuiamo a denunciare. Gli incontri che stiamo organizzando, come quello che si è svolto qui in Provincia sono fondamentali. Abbiamo illustrato le nostre proposte e riferito a tutti i presenti quelle che sono le iniziative che, a nostro parere, possono garantire la giusta scossa al Paese».