Laura Aprati, giornalista della Rai, è stata colpita da alopecia aerata totale ed ha perso tutti i capelli. A raccontare la sua storia il Policlinico Umberto I. “Grazie al supporto dell’equipe del Prof. Alfredo Rossi, responsabile dell’ambulatorio di tricologia del Policlinico Umberto I, Laura sta vivendo una rinascita, per via di un innovativo trattamento proveniente dagli Stati Uniti e applicato dai nostri medici. – Spiegano dall’ospedale romano – Questa è una storia di speranza per chi lotta contro l’alopecia, ma anche una denuncia contro lo stigma sociale che ancora circonda questa condizione. È un appello affinché il Servizio Sanitario Nazionale riconosca la malattia e per rendere le parrucche meno costose per chi perde i capelli a causa di condizioni mediche.
Laura condivide: “La mia alopecia è stata scatenata dalla fibromialgia. La perdita dei capelli ha pesato enormemente sul mio stato psicologico, costringendomi a nascondermi dietro una parrucca per mantenere il mio lavoro. Ma la solidarietà di colleghi e amici medici, e la possibilità di accedere a cure efficaci, hanno cambiato la mia vita.”
Dopo un periodo di isolamento e frustrazione, la giornalista ha trovato forza e conforto grazie a un nuovo approccio alla vita e al supporto di persone come Giusy Giambertone, che realizza parrucche innovative per aiutare chi soffre di perdita dei capelli a causa di trattamenti chemioterapici.
Laura ha voluto lasciare questo messaggio al Policlinico affinché tutti possano prendere consapevolezza: “Ho affrontato l’alopecia tra parrucca e lavoro fino a quando non ho incontrato il professor Alfredo Rossi, responsabile dell’ambulatorio di tricologia del Policlinico Umberto I, e il suo team. Grazie a loro, ho avuto accesso a un nuovo trattamento dagli Stati Uniti, iniziato l’anno scorso, che ha portato a notevoli miglioramenti. Presto potrò lasciare la parrucca, mentre le mie ciglia sono già ricresciute. Rivedermi con i miei capelli è stata un’emozione incredibile. Sono di nuovo io”.