A seguito della Deliberazione commissariale n. 38 del 16.10.2024, l’Ater della Provincia di Frosinone ha pubblicato, attraverso la Determinazione n. 167 del 24.10.2024, l’Avviso pubblico per la formazione di un elenco di professionisti qualificati da proporre come Amministratori di condominio o come Responsabili delle Autogestioni, lì dove si tratta di patrimonio di proprietà esclusiva dell’Ater della Provincia Frosinone.
Tra i requisiti per la presentazione dell’istanza di iscrizione nel Registro dei Professionisti sono previsti quelli dall’art. 71 bis. Disp. Att. c.c.; che non si versi in situazioni di conflitto di interessi con l’Azienda in ordine all’incarico da affidare; la regolare iscrizione ad una Associazione Professionale di categoria iscritta al MISE nello specifico Elenco delle Associazioni che rilasciano l’attestato di qualità dei servizi, ai sensi della L.4 del 14.01.2023; il possesso dell’Attestato di superamento del Corso di Formazione abilitante per Amministratori di Condominio ai sensi della L.220/2012 e D.M. 140/2014; il possesso degli Attestati di superamento dei Corsi di aggiornamento obbligatori ai sensi della L. 220/2012 e Dm. 140/2014.
La scadenza per inviare la richiesta è stabilita il giorno 16.12.2024, l’elenco avrà durata un anno e sarà aggiornato il 1° dicembre di ogni anno. Per ulteriori informazioni circa la modalità di iscrizione, requisiti di accesso e motivi di esclusione si rimanda alla sezione ‘Amministrazione Trasparente’ del sito www.ater.frosinone.it
Iannarilli: “Operato efficiente e trasparente”
“La formazione di un elenco di professionisti – afferma il Commissario straordinario – chiamati a svolgere l’incarico di amministratore o responsabile di autogestione è un’ulteriore testimonianza della bontà delle azioni messe in campo da questa amministrazione per rendere l’operato dell’Ater di Frosinone sempre più trasparente, efficiente e rispettoso delle norme. Le numerose criticità riscontrate finora nell’ambito della gestione dei condomini riguardano una cronica mancanza di monitoraggio delle attività degli amministratori ed una seria difficoltà nella ricostruzione di ciò che è avvenuto nel corso anni all’interno dei nostri condomini. Consapevoli di dover applicare dei correttivi e sanare una situazione incresciosa, abbiamo deciso di normare le procedure e istituire un elenco di professionisti che sia in grado di garantire trasparenza ed equità nelle procedure di reclutamento. Una novità per l’Ater di Frosinone che è un elemento di tutela per l’Azienda, per gli inquilini, i quali saranno rappresentati in sede assembleare da professionisti seri, qualificati, certificati e monitorati, e una garanzia per gli amministratori, che avranno la possibilità iscriversi e vedere riconosciuta la propria professionalità grazie ad un rapporto limpido con l’Ente.
Si tratta – prosegue Iannarilli – di un altro tassello che va ad aggiungersi ad una lunga serie di interventi avviati nel corso del mio primo anno di mandato per risanare l’Ater di Frosinone, che di sicuro non terminano con quello odierno. È iniziata, infatti, la fase di preparazione delle procedure per l’attivazione della riscossione mediante ruolo dei crediti vantati dall’Ente. Prosegue la campagna di rateizzazioni del debito per coloro che vogliono regolarizzare la propria posizione, così da abbattere una percentuale di morosi che aveva raggiunto quota 70%. Ha preso il via il censimento del patrimonio immobiliare utile ad avere una fotografia reale dei beni di proprietà e propedeutico per contestare il versamento dell’Imu, lì dove l’Ente sarebbe esente. L’Ater non è tenuta, infatti, al pagamento dell’imposta qualora l’immobile sia occupato abusivamente o presenti determinate caratteristiche. Anche su questo tema, è doveroso sottolineare che le passate gestioni non hanno mai provveduto neanche a fare ricorso nelle sedi opportune: un tentativo che avrebbe forse messo un freno all’incremento di un debito che oggi ammonta a oltre 3 milioni di euro. Altra iniziativa è la drastica riduzione degli incarichi affidati ai legali esterni, che per il solo 2023 ha esposto l’Ater per oltre 1 mln di euro. Stiamo portando avanti una strenue lotta contro le occupazioni abusive, attraverso una stretta collaborazione con le forze di polizia e le istituzioni, grazie alla quale abbiamo assegnato 52 alloggi, recuperati 18 e inoltrato oltre 300 avvisi di rilascio ed altrettanti decreti. Stiamo parlando di un fenomeno che oltre a innescare una serie di criticità, alimentare sacche di criminalità e ledere i diritti dei cittadini che attendono nelle graduatorie, infligge un pesantissimo danno economico per i conti dell’Ente. È stata promossa una ricognizione degli impianti autoclave e degli ascensori, mai effettuata prima e indispensabile per eseguire gli interventi di manutenzione straordinaria a cui l’Ater è tenuta. È stato risolto l’annoso problema del mancato versamento dell’onere di registro per i contratti di locazione, un adempimento importante che ricade sull’Ente e sull’inquilino. Per quanto concerne la richiesta del versamento della cauzione per i contratti di locazione, è emerso che questa non era prevista ed è invece stabilita dalla legge, anche in questo caso si è provveduto a porre rimedio. Sono consapevole che ci attendono ancora tante sfide ma sono altrettanto convinto che stiamo dimostrando con fatti e risultati tangibili che volontà, visione politica e azioni concrete possono davvero fare la differenza per restituire dignità all’Ater di Frosinone, che merita rispetto come lo meritano le migliaia di inquilini cha abitano i nostri alloggi”.