“La gara per l’affidamento del servizio di igiene urbana nel Comune di Fiuggi non è ancora conclusa, poiché è in corso la fase di verifica delle offerte, e vi è stata alcuna aggiudicazione. Vale la pena ricordare che il progetto del servizio risale al 2014 per cui non parliamo di un’iniziativa partorita dall’Amministrazione Baccarini, che prevedeva azioni diverse nel suo programma elettorale”. Così in una nota il gruppo consiliare Scelgo Fiuggi.
“In questi 6 anni il procedimento non è stato certo accelerato e la proposta di servizio è stata aggiornata solo parzialmente rispetto al necessario. Siamo abituati ad imprecisioni ed omissioni che caratterizzano i comunicati di Alioska Baccarini, ma è anche il caso di segnalare che dal 2018 ad oggi abbiamo avuto un affidamento assegnato al massimo ribasso nel 2019, con scadenza ad ottobre del 2020, che è stato prorogato fino ad oggi per tre anni, contrariamente a qualsiasi corretta prassi amministrativa, senza favorire, nonostante l’importante ribasso di aggiudicazione pari a circa il 24%, la riduzione di un solo euro del montante TARI a carico dei cittadini. Esiste il rischio concreto di possibili aumenti della TARI, considerato che il nuovo servizio attualmente in corso di aggiudicazione, presenta un importo a base di gara pari a 2.262.316,79 Euro a fronte di un costo che, per il servizio in proroga, è oggi pari a circa 1.800.000 Euro. Per questo, come gruppo consiliare, abbiamo presentato un’interrogazione al Sindaco del Comune di Fiuggi, all’Assessore al Bilancio ed al Consigliere Delegato all’Ambiente, per sapere se è stata fatta una valutazione rispetto all’impatto che il costo stimato per l’esecuzione del nuovo Servizio di igiene urbana, raccolta e smaltimento dei rifiuti avrà sull’imposta TARI ed eventualmente l’esito della stessa.
La preoccupazione cresce se pensiamo che proprio in questi giorni il Comune di Fiuggi, come tutti gli altri enti locali della Provincia di Frosinone, è stato chiamato a pagare un conguaglio d che per noi vale 254.262,98 Euro in relazione ai costi di smaltimento riferibili alle annualità 2019 – 2022 ed anche questa somma rischia di andare a gravare sulle tasche dei cittadini. Curioso che su questa aspetto il Sindaco non dica una parola, mentre nel 2018 aveva rilasciato dichiarazioni di fuoco oltre che promosso un ricorso al TAR. Noi continuiamo a ritenere che sarebbe opportuno affrontare ed approfondire questo tema realmente e con urgenza considerato che il Servizio di Igiene Urbana, raccolta e smaltimento dei rifiuti rappresenta un elemento strategico e vitale a garanzia della vocazione turistica del Comune di Fiuggi, sia per le modalità di svolgimento sia per il costo a carico dei cittadini”, così concludono dal gruppo consiliare Scelgo Fiuggi