Un successo clamoroso per l’iniziativa di sabato 14 gennaio a Ceccano, incentrata sulla questione Iran con l’artista iraniano Reza Olia e organizzata dal filosofo Filippo Cannizzo con la Cgil. La sala scelta non è riuscita ad accogliere le quasi duecento persone accorse da tutta la Ciociaria per omaggiare uno degli artisti contemporanei più importanti nel mondo, Reza Olia, e per portare il proprio sostegno in un momento fondamentale per il futuro dell’Iran, dei diritti delle donne, e della democrazia.
L’iniziativa, moderata dalla professoressa Barbara Abbruzzesi, ha visto intervenire lo storico Angelino Loffredi, Guido Tomassi (Segretario Generale SPI CGIL LEGA Frosinone Anagni) e Giovanna Maniccia (Coordinamento Donne SPI CGIL LEGA Frosinone Anagni), introdotti da un emozionante relazione – incentrata sulle tematiche di pace, gentilezza e bellezza- del filosofo Filippo Cannizzo.
Reza Olia ha offerto una riflessione sulla condizione delle donne dalla rivoluzione dell’Ayatollah Khomeini del 1979 ai giorni nostri, esponendo alcune sue opere che hanno fatto da meravigliosa cornice all’iniziativa. Lo spettacolo offerto dall’attrice Anna Mingarelli, con il chitarrista F. Bucciarelli, ha stupito i presenti con un’esibizione di una intensità e di livello culturale notevole a detta degli esperti del settore presenti in sala
L’iniziativa, voluta ostinatamente da Cannizzo, ha lanciato un raggio di luce sull’oscurità dell’informazione proveniente dall’Iran, sulla situazione del suo popolo e della condizione femminile. Nonostante le difficoltà incontrate nell’organizzazione, causate dall’amministrazione e dall’assenza palesata recentemente di spazi pubblici per la cultura in tutte le sue forme nella città fabraterna, Ceccano insieme a tutta la Ciociaria è stata capitale dei diritti per un giorno!