Serie A – Match ad ‘alto impatto’ quello che il Frosinone si troverà ad affrontare domani, alle 12.30. in un Allianz Stadium sold out. Il faccia a faccia con la Juventus arriva dopo tre giornate in cui i giallazzurri sono rimasti a secco di punti: prima il Milan, poi la Fiorentina, infine la Roma hanno lasciato vuote le tasche ciociare. E dopo queste 3 big, il Leone dovrà provare a ruggire contro una Vecchia Signora anch’essa in cerca di riscatto dopo le ultime prove che le hanno fruttato solo 2 lunghezze in 4 giornate, grazie ai pari con Verona ed Empoli. Juventus che attualmente è seconda della classe con 54 punti, ben 9 in meno della capolista Inter. Il Frosinone, invece, staziona in 15esima posizione a quota 23, a solo +3 sulla zona retrocessione. Un Frosinone che però può almeno tirare un sospiro di sollievo in quanto l’infermeria si sta svuotando: tornano a disposizione Romagnoli – rientrato dalla squalifica -, Zortea, Garritano e Ghedjemis. Restano ancora out solo Oyono, Lusuardi e Cuni, con quest’ultimo che è ormai prossimo a calcare nuovamente i campi. Mister Di Francesco, dopo un bel po’ di tempo, avrà quindi quasi l’intera rosa tra cui scegliere e opzioni da vagliare soprattutto in difesa, il reparto fino ad oggi maggiormente in crisi e colpito da diverse defezioni. Si prospetta dunque una partita molto affascinante, vuoi perché i ciociari scendono ancora una volta al cospetto di una formazione blasonata come quella torinese, vuoi per la fame di punti delle due sfidanti, vuoi anche per gli ex in campo. In casacca giallazzurra tre pedine di proprietà bianconera in prestito fino al 30 giugno: Enzo Barrenechea, Kaio Jorge e Matìas Soulè. Ex di turno a parti inverse è poi il difensore centrale bianconero Federico Gatti: approdato in Ciociaria nella stagione 2021-22, è stato protagonista di un’ottima annata che di fatto lo ha catapultato nel ‘calcio che conta’, diventando un puntello importantissimo della retroguardia juventina. Tutti elementi che abbiamo analizzato con la collega Caterina Autiero, direttrice responsabile della testata ‘Gol di Tacco a Spillo’.
L’analisi di Caterina Autiero
“A mio avviso, il cammino dei bianconeri fino ad ora è stato più soddisfacente di quanto immaginassi ad inizio stagione. “Vincere aiuta a vincere” e così è stato, ma le problematiche (dal punto di vista di costruzione ed amalgama della rosa, dal punto di vista del gioco e anche di mentalità) della squadra non si cancellano a suon di risultati e infatti, nel momento della stagione in cui avrebbe dovuto dimostrare di essere – nuovamente – Squadra (con la S maiuscola) è venuta meno. Pertanto, quello che non mi aspettavo era il filotto positivo che aveva caricato (e forse illuso). Ad oggi la Juve arriva alla gara contro il Frosinone così com’è: un qualcosa di incompleto, carente di qualità tecnica, carente di leaders, carente di idee e di personalità”, esordisce Autiero.
A proposito del Leone e della gara di domani la giornalista analizza: “Il Frosinone ha disputato un buon girone d’andata e credo che sia fisiologico un calo, dato anche da una serie di infortuni. Bisogna ricordare che è una squadra giovane e inesperta ma Di Francesco, supportato dalla dirigenza, ha saputo costruire un gruppo coeso che ha dimostrato di saper esprimere una filosofia di calcio ed entusiasmare. Il pronostico, con questa Juve, non può mai essere definito “chiuso”. Se guardo alla Coppa Italia dovrei essere più fiduciosa, ma era un’altra Juve, viaggiava sulle ali dell’entusiasmo. Mi auguro ci sia una reazione, prima di tutto mentale. In settimana Allegri ha provato la difesa a 4, ma difficilmente sarà propenso a cambiare anche perchè deve anche fare i conti con l’assenza di Danilo. Quindi suppongo schiererà il solito 3-5-2. Io mi auguro di vedere in campo Alcaraz che contro il Verona ha avuto un buon impatto e alcuni spunti interessanti. L’11 iniziale dovrebbe quindi essere: Szczesny; Gatti, Bremer, Alex Sandro; Cambiaso, Mckennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Vlahovic e uno tra Chiesa e Yildiz (credo che sia più probabile l’impiego dall’inizio del turco)”.
Alla nostra domanda su cosa ne pensi del sodalizio tra i due club per quanto riguarda giovani e mercato, e su ciò che stanno facendo vedere Soulè, Kaio Jorge e Barrenechea, la direttrice di ‘Gol di Tacco a Spillo’ continua così: “Che i tre giovani che ha citato avessero gran potenziale, per me non è cosa nuova e di certo, l’aver avuto l’opportunità di giocare ha fatto bene alla loro maturazione e all’accrescere il loro valore. Non hanno deluso le aspettative tanto da diventare dei punti fermi del Frosinone. Possiamo dire che ne ha giovato il Frosinone, ne hanno giovato i calciatori e ne gioverà la Juve (sia che decida di cederli – in quanto la loro valutazione è lievitata -, sia che decida di portarli in prima squadra). Questo sodalizio si è rivelato vantaggioso per tutti, senza dimenticare che la Juventus negli ultimi anni ha investito sui giovani con la Next Gen: avere collaborazioni di questo tipo è assolutamente positivo”. E parlando di ex in campo aggiunge: “Quella di Gatti è una storia straordinaria. La sua crescita non mi stupisce perché è un ragazzo che conosce il senso del sacrificio, sarà bello per lui incontrare di nuovo il Frosinone che lo ha lanciato”.
Autiero conclude con uno sguardo a tutta la serie A: “La Juventus, come dichiarato da Allegri, non ambisce al tricolore (e questo è rappresentativo di ciò che oggi è la Vecchia Signora). Guardando a tutte le squadre di Serie A, sicuramente il flop è quello del Napoli: inevitabilmente ci si aspettava di più dai Campioni d’Italia in carica e da Osimhen e K’varatskhelia. Il Bologna, invece, non solo in termini di classifica ma anche di gioco, a mio avviso, merita di essere citata come top. Infatti, tra i giocatori che a mio avviso hanno brillato maggiormente in questa prima parte di campionato c’è sicuramente Zirzkee”.
Qui Frosinone
Il Frosinone ha preparato la gara di domani con sedute intense al ‘Città dello Sport’ di Ferentino. Il tecnico dovrà ancora fare a meno degli infortunati Kalaj, Marchizza, Bonifazi, Lusuardi, Oyono, Cuni sebbene gli ultimi tre siano vicini al rientro, ma avrà a disposizione una gamma più vasta di scelte considerando che ad inizio settimana sono tornati in gruppo Garritano, Zortea e Ghedjemis oltre a Romagnoli che ha scontato la squalifica. A fronte delle ultime esercitazioni tecnico-tattiche e della partita a tema, questo potrebbe essere l’undici iniziale targato Di Francesco: Frosinone (4-3-3) Turati; Lirola, Romagnoli, Okoli, Valeri; Mazzitelli, Barrenechea, Gelli; Soulè, Kaio Jorge, Harroui
I precedenti
Leoni e Zebre si sono incontrati 8 volte tra serie A, serie B, Coppa Italia e il Frosinone non è mai riuscito a vincere fino ad ora. Difatti i precedenti recitano 6 successi bianconeri e un solo pari che però fu clamoroso. Il verdetto dell’1-1 risale alla sfida di massima categoria datata 23 settembre 2015 quando i ciociari, sotto di un gol, strapparono il pareggio a Torino in pieno recupero con la rete siglata da Blanchard al 92. Questo il dettaglio degli incontri disputati:
Serie B 2006/07
Juventus-Frosinone 1-0
Frosinone-Juventus 0-2
Serie A 2015/16
Juventus-Frosinone 1-1
Frosinone-Juventus 0-2
Serie A 2018/19
Frosinone-Juventus 0-2
Juventus-Frosinone 3-0
Serie A 2023/24
Frosinone-Juventus 1-2
Coppa Italia 2023/24
Juventus-Frosinone 4-0