Patrica – La loro attività è nata nel pieno della pandemia da Covid-19. Era il 2020 quando Jessica e Jarissa, due sorelle di Ferentino di 27 e 24 anni, decisero di investire sul loro futuro aprendo il J&J Caffè. A poche settimane dall’inaugurazione della loro attività, in tutta Italia ed anche in Ciociaria, scattò l’indimenticata ‘zona rossa’. Tutti in casa per evitare il contagio. Attività non essenziali chiuse, uscite consentite solo per lavoro o reali necessità. Un colpo al cuore delle attività commerciali che ha lasciato dietro di sé strascichi pesanti. Jessica e Jarissa, in quelle settimane, hanno visto i loro sogni vacillare. Aprire un’attività e rischiare di vederla morire subito dopo, per due giovanissime ragazze non è proprio quella che si definirebbe la partenza perfetta.
Jessica e Jarissa, però, non si sono perse d’animo e, anche grazie al supporto e al sostegno della loro famiglia, della mamma e del papà, veterani del mondo della ristorazione, si sono rimboccate le maniche, stringendo i denti in attesa che la tempesta passasse. Dopo la pandemia, per le attività è arrivata la batosta del caro bollette, dell’aumento dei costi e delle materie prime. Una dura messa alla prova per tanti. Molti hanno chiuso, purtroppo, i battenti. Altri sono riusciti a resistere, proprio come Jessica e Jarissa Fabrizi, le ragazze del J&J. Ed oggi sulla loro attività è finalmente tornato a splendere il sereno. Il locale, sulla Monti Lepini, al confine tra Patrica e Frosinone, è un via vai di clienti. Proprio come loro avevano sognato. Lavoratori della zona e viaggiatori, che ogni giorno percorrono la trafficata arteria, lo scelgono per la qualità del servizio, per la cortesia e, perché no, anche perché l’attività garantisce lavoro a molti giovani. In nove lavorano nel locale, dalla colazione alla pausa pranzo, passando per gli aperitivi.
Una cucina sana, legata alla tradizione, con materie prime del territorio, quasi tutte a Km 0. I menù variano spesso, sempre seguendo la stagionalità dei prodotti. Quello che non cambia è il sorriso e la grinta delle due giovanissime sorelle che hanno scelto di restare nella loro terra, di seguire le orme della loro famiglia, mantenendo salde le loro radici, per costruire un futuro per loro e per tanti altri giovani. C’è da lavorare sodo ma di questo Jessica e Jarissa non hanno paura. Ogni giorno indossano la loro ‘divisa’ e dispensano professionalità e gentilezza a chiunque varchi la porta del loro locale. Una scelta per nulla scontata, soprattutto alla luce degli ultimi dati sul ‘divario generazionale’ che parlano di giovani in fuga dalla nostra provincia. Forse sarebbe stato più semplice mollare tutto, smettere di credere in quel sogno e andar via. Non per loro, non per Jessica e Jarissa. Loro hanno avuto il coraggio di crederci e di lottare.
Ed oggi quei sacrifici sono stati ripagati. Il loro locale è sempre brulicante di clienti. Per molti è una seconda casa, dove fare un break sorseggiando un buon aperitivo e sono tantissimi coloro che apprezzano le feste e le serate organizzate dalle sorelle J&J. L’attività sta dando i suoi frutti, nonostante l’attesa sia stata più lunga del previsto. Forse, in fondo, loro lo sapevano e per questo non hanno mai smesso di lottare, con tutta la testardaggine che si ha a 20 anni. Jessica e Jarissa non hanno mollato, una scelta che va premiata, che può davvero essere un esempio per tanti giovani sfiduciati e incerti nei confronti del futuro. Ogni sogno ha i suoi sacrifici. E per vederlo realizzato bisogna crederci fino in fondo. Come hanno fatto le sorelle J&J.