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Isola del Liri – Rifiuti abbandonati nel bosco di Capitino, lo scempio è servito: chiesti interventi

Plastica di ogni genere gettata nell'area verde a ridosso delle abitazioni. L'appello per una bonifica immediata

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Isola del Liri – Uno scempio. Non esistono altri termini per descrivere quello che mostrano le immagini inviate alla nostra Redazione. Foto che documentano lo stato in cui versa la zona “verde”, che tanto green non è, di Capitino. Tra alberi secolari e un bosco che, se solo fosse a disposizione di persone civili, potrebbe essere un fiore all’occhiello per gli amanti della natura, spuntano resti del passaggio degradante di chi, senza alcuno scrupolo, abbandona rifiuti tra i prati.

Buste di plastica, bottigliette, piatti, carta. Rifiuti che impiegano anche migliaia di anni per degradarsi con un impatto devastante sull’ambiente, sull’intero ecosistema e sulla natura. La plastica, per chi ancora fingesse di non saperlo, impiega dai 20 ai 500 anni per degradarsi, a seconda della sua composizione e struttura. Solo per fare un esempio, una delle bottigliette di plastica gettate nel bosco di Capitino, se non rimossa, può degradarsi in 100-1000 anni; mentre i sacchetti di plastica possono restare nell’ambiente fino a 20 anni.

L’appello dei residenti e di coloro che frequentano la zona è rivolto alle istituzioni preposte, affinché intervengano per una bonifica dell’intera area. A chi continua ad inquinare abbandonando rifiuti appare palesemente inutile rivolgere qualsivoglia appello. La speranza è che, almeno loro, scompaiano prima di quanto impieghino i rifiuti a degradarsi.

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