Una discussione per futili motivi tra due conoscenti al tavolo di un ristorante di Isola del Liri è finita in maniera tragica. I Carabinieri ricostruiscono il grave episodio di sangue avvenuto nella serata di ieri. I due uomini, entrambi 43enni del luogo, hanno iniziato a litigare e sono volati dapprima parole grosse e qualche schiaffo, ma alla fine, durante l’ennesimo confronto (in pochi minuti ce ne sarebbero stati 3 o 4) uno dei due litiganti ha colpito l’altro sferrandogli una coltellata al fianco che lo ha ridotto in fin di vita. È successo nel dehors di un ristorante del centro, vicino a Corso Roma, dove i due erano seduti allo stesso tavolo insieme ad altre persone che nulla hanno potuto per sedare la lite.



Ad intervenire sono stati i Carabinieri del Norm di Sora, al Comando del Tenente Giovanni Simeone, collaborati dalle Stazioni di Alvito e Isola del Liri, che hanno trovato i due ancora sul posto e che li hanno immediatamente presi in consegna, controllandoli anche all’atto dell’intervento del 118 che li ha soccorsi entrambi. L’uomo che ha ricevuto la coltellata, trasportato a Frosinone, è stato intubato e posto in prognosi riservata in quanto in pericolo di vita. L’altro, dichiarato in stato di arresto, è stato fatto visitare dai sanitari del Pronto Soccorso di Sora: ha riportato anch’egli lesioni serie.
I Carabinieri del Comando di Via Barea sono riusciti, grazie alla remotizzazione delle immagini di videosorveglianza, presso il Comando di Isola del Liri, ad acquisire importanti elementi per valutare i fatti che sono stati subito rimessi all’Autorità Giudiziaria inquirente, ossia il Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Cassino.
L’arma sarebbe stata rinvenuta sul posto e sequestrata mentre, durante tutta la notte, sono stati ascoltati numerosi testimoni che hanno assistito alla scena. Le indagini sono ancora in corso e non si esclude nessuna valutazione per arrivare a comprendere quali siano state le motivazioni di un così grave fatto delittuoso e per raccogliere tutti gli elementi di prova possibili per consentire all’A.G. di valutare compiutamente i fatti. – Questo quanto riportato in una nota ufficiale del Comando Provinciale di Frosinone.