Isola del Liri – Trambusto in città nella prima mattinata di oggi, 19 dicembre. Almeno sette veicoli della Polizia di Stato sono arrivati nella città delle cascate, raggiungendo lo studio di un noto professionista all’interno del quale, proprio in queste ore, è in corso un’accurata perquisizione. Gli agenti della Squadra Mobile di Frosinone, guidati dal dirigente Angelo Longo, e i colleghi del commissariato di Sora sono arrivati negli uffici muniti di mandato di perquisizione firmato dal Tribunale di Cassino.
Stando alle prime indiscrezioni trapelate, la vicenda sarebbe legata all’arresto per estorsione scattato in flagranza di reato il 28 novembre. In carcere, qualche giorno dopo, il 2 dicembre, era finito un 35enne originario di Monte San Giovanni Campano incastrato dagli agenti e sorpreso proprio mentre, ad Isola del Liri, aveva dato appuntamento alla vittima per una nuova consegna di denaro. Non sapeva, però, che ad attenderlo ci fossero i poliziotti ai quali la stessa vittima si era rivolta esasperata dalle continue richieste di denaro. L’uomo, già noto per plurimi pregiudizi di Polizia per reati contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti, dopo le formalità di rito, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cassino, era finito dapprima ai domiciliari e poi in carcere.
Da quel momento le indagini sono andate avanti aprendo nuovi scenari, di qui la perquisizione scattata nella mattinata alla ricerca di documenti e prove utili ad accertare o escludere un eventuale coinvolgimento del professionista nell’estorsione. Al momento, è doveroso specificarlo, non ci sono provvedimenti restrittivi a suo carico da parte dell’Autorità Giudiziaria.