Isola del Liri – Un ragazzo di 15 anni è stato soccorso nella nottata di sabato scorso dai sanitari del 118 a seguito di una caduta accidentale nel centro della città. A dare l’allarme sono stati gli amici che erano con lui poiché il ragazzino era caduto battendo il volto e procurandosi una vistosa ferita al labbro. Dopo i primi accertamenti sul posto, il giovanissimo, classe 2008, che era “vigile ed orientato” è stato portato al Pronto Soccorso dell’ospedale di Sora dove è stato sottoposto ad ulteriori esami e dimesso in poche ore. Al Santissima Trinità sono giunti anche i genitori del giovane subito allertati.
A seguito di verifiche con i Carabinieri e con i sanitari del nosocomio, è bene specificare che l’adolescente non sia stato ricoverato per un coma etilico, come riportato dalla giornata di ieri su diverse testate locali – ed anche (permetteteci di dirlo, ndr) su siti web di pseudo informazione che non possono in alcun modo definirsi organi di stampa in quanto non hanno i necessari requisiti richiesti dalla legge. Nel caso in cui un bambino di 11 anni fosse stato ricoverato per un coma etilico, circostanza ben più grave di quanto realmente accaduto, le Forze dell’ordine avrebbero dovuto far partire un’indagine ed attivare le procedure del caso. Ciò, fortunatamente, non si è reso necessario.
Gli amici del quindicenne soccorso dopo la caduta hanno riferito di aver assunto alcolici insieme a lui nel corso della serata ma il quantitativo non è stato tale da ridurlo in coma etilico. Fermo restando il fatto che i minori non dovrebbero in ogni caso assumere alcolici e che, come previsto dalla legge, gli esercenti dei pubblici esercizi non dovrebbero somministrarli loro, è doveroso fare chiarezza sulle circostanze in quanto la vicenda ha avuto una rilevante eco mediatica scatenando un allarmismo sociale in questo caso infondato.
Isola del Liri è ormai da tempo riconosciuta come città della movida. Un punto di ritrovo per giovani e giovanissimi provenienti da tutta la provincia che, in particolar modo nel fine settimana, si ritrovano nei locali del centro. Una vera e propria bufera mediatica quella che si è scatenata proprio contro i gestori di quei locali che sono stati additati quali responsabili del “coma etilico di un undicenne” – come riportato su altri organi di informazione – che in realtà non c’è stato. Il primo cittadino e l’amministrazione comunale si sono, così, ritrovati a dover fare i conti con una serie di polemiche ed attacchi per un fatto non accaduto.
La posizione del sindaco Quadrini
“Alla luce di quanto letto, mi sono attivato anche con le Forze dell’ordine per capire cosa fosse accaduto, poiché in qualità di primo cittadino non ero stato informato sui fatti. Circostanza che sarebbe stata piuttosto grave se un episodio simile fosse accaduto nella nostra città. – Ha commentato ai nostri microfoni il sindaco Massimiliano Quadrini – Non volendo entrare nel merito di alcuna polemica e strumentalizzazione, non essendo nel mio modus operandi, mi preme evidenziare che la sicurezza della città di Isola del Liri è per questa amministrazione una delle priorità assolute. Anche alla luce del notevole flusso di presenze che registriamo, in particolar modo, nei fine settimana, durante la stagione estiva o nelle festività, ci siamo sempre adoperati per garantire una sana movida. Sono state implementate le telecamere di videosorveglianza sull’intero territorio comunale, con particolare attenzione proprio al centro cittadino e sono stati potenziati i servizi di controllo. Siamo costantemente al lavoro per monitorare cosa accade e per studiare le soluzioni migliori per implementare, giorno dopo giorno, la sicurezza dei cittadini e di tutti coloro che scelgono Isola del Liri come centro di aggregazione sociale. Questo per chi amministra una città non è soltanto fare prevenzione ma rispettare un dovere”.