Iran, è sato condannato a soli 8 anni di carcere Sajjad Heidarnava, l’uomo che aveva decapitato la moglie a febbraio 2022 ed era uscito per strada ridendo con la sua testa in mano.
La vittima era una sposa bambina. Mona Heidari e si era sposata all’età di 12 anni e il giorno dell’omicidio ne aveva 17. I due avevano un figlio di 3.
La pena sarebbe così bassa, secondo quanto riferito dalla Bbc, perché i genitori di lei lo avevano ‘graziato’ per il delitto e non avevano chiesto una punizione. La povera giovane era fuggita in Turchia dopo aver subito violenze da parte del marito, che aveva rifiutato la sua richiesta di divorzio. A febbraio era tornata in Iran perché tranquillizzata dalla famiglia sul fatto che sarebbe stata al sicuro, ma pochi giorni dopo il marito l’ha uccisa. Ora il verdetto. Che ha visto coinvolto anche il cognato della 17enne, condannato a 45 mesi perché complice.
La condanna per il marito e il cognato è in linea con la legge iraniana, secondo la quale l’omicidio è punibile con la pena di morte a meno che la famiglia della vittima non perdoni l’assassino.