Grande successo per l’edizione 2024 della campagna nazionale “Io non rischio”. La protezione civile di Sora ha allestito in piazza Santa Restituta un punto informativo sui rischi alluvione, terremoto, incendi boschivi e maremoto. A fare da cornice, all’importante appuntamento con la cittadinanza, una mostra allestita con i racconti ed i documenti fotografici di chi ha vissuto le alluvioni che hanno interessato nei decenni la città di Sora.
A ringraziare il presidente della protezione civile di Sora Danilo Salvatore, il sindaco Luca Di Stefano che ha sottolineato il grande e costante impegno dei volontari che durante tutto l’anno affiancano le istituzioni nell’affrontare le emergenze. A ringraziare i volontari anche i consiglieri comunali Francesco Monorchio e Manuela Cerqua, i presidenti dei comitati di quartiere, ed i colleghi della protezione civile di Arpino e Vicalvi che hanno presenziato alla giornata.
Molti cittadini sono stati informati dal personale preparato per la manifestazione. L’Italia è una Nazione interessata da molti rischi naturali e grande è stata la curiosità degli intervenuti in piazza Santa Restituta in riferimento al bradisismo che caratterizza la zona del Campi Flegrei. Le volontarie ed i volontari della protezione civile di Sora hanno chiarito che sull’area della vicina Regione Campania è attivo un sistema di monitoraggio dei parametri geofisici e geochimici del vulcano.
L’appuntamento di domenica 13 ottobre 2024 ha centrato l’obiettivo di diffondere tra la popolazione la consapevolezza di ciò che ognuno di noi può fare per ridurre gli effetti di rischi come terremoto, maremoto, alluvione, incendi boschivi, ma anche il rischio vulcanico a Stromboli, Vulcano e Campi Flegrei. “Io non rischio” è una campagna di comunicazione pubblica sulle buone pratiche di protezione civile basata sulla sinergia tra scienza, volontariato e istituzioni, che si rivolge a tutti, con messaggi chiari e riconoscibili, per trasformare la consapevolezza in azione. La campagna è promossa e realizzata dal Dipartimento della Protezione Civile in collaborazione con Anpas- Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv- Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ReLuis- Consorzio interuniversitario dei laboratori di Ingegneria sismica e Fondazione CIMA, in accordo con la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e l’Anci- Associazione Nazionale Comuni Italiani