Inquinamento, sequestrato il depuratore della Reno De Medici: 4 indagati

Villa Santa Lucia - Il provvedimento, a firma della dottoressa Casinelli, è stato richiesto dal magistrato Maria Beatrice Siravo

Il Gip del tribunale di Cassino ha disposto il sequestro del depuratore della cartiera Reno De Medici, a Villa Santa Lucia. Il provvedimento, reso esecutivo dai Carabinieri Forestali del gruppo Nipaaf di Frosinone agli ordini del tenente colonnello Vito Antonio Masi, era stato richiesto dal sostituto procuratore Maria Beatrice Siravo, titolare delle indagini su un presunto ‘smaltimento illecito’ delle acque di lavorazione.

Quattro i dirigenti che si sono visti notificare dalla polizia giudiziaria l’avviso di conclusione indagine e che ora avranno 20 giorni di tempo per preparare le memorie difensive e chiedere di essere ascoltati dal magistrato.

L’attività d’indagine, che era partita dopo l’inchiesta ‘Acque Nere’ e che aveva visto coinvolti i vertici della AeA fino allo scorso dicembre è stata portata avanti dal magistrato Emanuele De Franco. Il sostituto procuratore a conclusione della delicata inchiesta per lo smaltimento illecito nel depuratore dell’ex Cosilam aveva nominato un amministratore giudiziario, il dottor Massimo Barillaro che in dodici mesi ha completamente ristrutturato e reso funzionante l’impianto di depurazione industriale di Villa Santa Lucia e che raccoglie tutte le acque di scarico delle aziende Consorziate compresa la Reno De Medici.

In una nota inviata dalla Procura si spiega che “i fatti contestati risalgono al 2020 – 2022 e riguardano la società che gestisce il depuratore a servizio della propria attività produttiva. In particolare dagli accertamenti svolti è emerso che la società sversava i reflui derivanti dall’attività produttiva, non adeguatamente depurati, presso la rete fognaria gestita da un Consorzio pubblico, violando i limiti imposti per lo scarico. I reflui così immessi confluivano presso il depuratore consortile e, poi, nel fiume Rio Pioppeto, deteriorando significativamente la qualità delle acque. Non solo ma si ipotizza che gli stessi fanghi, che derivavano dalla depurazione dei propri reflui, venissero scaricati dalla società direttamente nella rete fognaria consortile. La conseguenza è che sul Rio Pioppeto erano spesso presenti schiume e melme, fenomeno alcune volte accompagnato da forti odori, creando notevoli disagi alla popolazione residente. Il Consulente Tecnico nominato dalla Procura della Repubblica di Cassino ha relazionato in merito allo stato del depuratore della società: alcune parti della struttura erano ammalorate e in pessimo stato di conservazione; le tubazioni idrauliche erano in avanzato stato di ossidazione; alcune apparecchiature erano dismesse o fuori servizio; altre apparecchiature presentavano copiose perdite di liquami e oli. Il Consulente ha altresì relazionato in merito agli interventi da effettuare sul depuratore per renderlo conforme alla normativa ambientale. Per i fatti evidenziati sono stati denunciati quattro responsabili della società per il reato di
inquinamento ambientale ex art. 452 bis c.p. nonché di smaltimento illecito di rifiuti ex art. 256
comma 1 D.Lgs. 152 del 2006 (Codice dell’Ambiente)”.

- Pubblicità -
Angela Nicoletti
Angela Nicoletti
Angela Nicoletti, giornalista professionista iscritta all’albo dal 1998 si occupa di cronaca e giudiziaria sia in provincia di Frosinone che a livello nazionale. Ha collaborato e collabora con le prestigiose testate: Il Mattino di Napoli e Il Tempo. Dal 2001 è la referente per il basso Lazio dell’agenzia giornalistica AGI. Le sue inchieste giornalistiche sono sfociate anche in delicate indagini della magistratura. Nel 2018 è stata insignita del premio letterario e giornalistico dedicato a Piersanti Mattarella con un reportage sui beni confiscati alla criminalità organizzata

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Isola del Liri – Arresto per estorsione, scatta la perquisizione nello studio di un noto professionista

Squadra Mobile e agenti del Commissariato di Sora stanno perquisendo gli uffici del professionista dopo l'arresto delle scorse settimane

Reati e minacce, 69enne viola i domiciliari: per lui si aprono le porte del carcere

Roccasecca - Per l’uomo erano stati disposti i domiciliari a marzo scorso. Ora è finito un carcere a Cassino

Sora – Urta l’auto di un consigliere e poi si dilegua: l’appello sui social scatena l’indignazione

Auto regolarmente parcheggiata viene urtata sull'intera fiancata. Si tenta di risalire al responsabile del danno

Frosinone – Ladri golosi, maldestri Bonnie e Clyde ciociari rubano dolci in un supermercato

I due ladruncoli sono entrati in un noto supermarket di viale Parigi per rubare caramelle e cornetti. Poi la fuga

Incidente sulla Casilina, coinvolti due autobus ed un’Audi: paura per una scolaresca

Ripi - Lo schianto nella serata di oggi. In ospedale una delle insegnanti che accompagnava gli alunni. Rilievi dei Carabinieri

Canna fumaria a fuoco, pomeriggio di paura per una coppia di anziani: provvidenziale intervento della badante

Supino - Fortunatamente il tutto si è risolto perlopiù con un grande spavento ma senza con conseguenze serie
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -