Fare Verde provincia di Frosinone in occasione del conferimento del premio straordinario Gnomo per l’Ambiente 2023 Pessima qualità dell’Aria alle amministrazioni Comunali di Frosinone, Ceccano e Cassino ha scritto al Dott. Virginijus Sinkevičius, Commissario per l’Ambiente, gli Oceani e la Pesca della Commissione Europea.
“La nostra Associazione di tutela Ambientale ha lamentato puntualmente al Sig. Commissario per l’Ambiente i superamenti dei limiti di legge per il PM10 a Frosinone, Ceccano e Cassino, la poca informazione alla popolazione sulle conseguenze per la salute e le tardive azioni di contrasto al risanamento dell’aria che non stanno avendo effetti sullo stato della qualità dell’aria. – Spiegano da Fare Verde Frosinone – La Direzione Generale Ambiente della Commissione Europea ENV.C.3 – Aria pulita e politiche urbane – nella nota inviata a Fare Verde Provincia di Frosinone Ares (2024) 40707 del 4.1.2024 si è detta “preoccupata per il persistente superamento degli standard stabiliti nelle direttive sulla qualità dell’aria ambiente e per l’andamento complessivo dei progressi compiuti per raggiungere i corrispondenti valori limite e valori obiettivo”. Nella nota ci ha ricordato che la Repubblica Italiana deve garantire in tutto il territorio il rispetto delle norme stabilite nelle direttive sulla qualità dell’aria ambiente. Cosa ancora più importante è che “L’Italia è inoltre tenuta a provvedere affinché anche il pubblico sia adeguatamente informato sulle concentrazioni nell’aria ambiente degli inquinanti disciplinati dalle direttive”.
Fermo restando che l’Italia per i superamenti del PM10 nella stessa area identificata in IT1217 Zona Valle del Sacco 2021 è già stata condannata dalla Corte di Giustizia dell’UE il 10.11.2020 nella causa C- 644/18. La nota conclude: “La Commissione segue da vicino le misure messe in atto dall’Italia o necessarie per porre fine al superamento di tali inquinanti”.
L’affondo di Fare Verde provincia di Frosinone
“La Regione Lazio, vista la gravissima emergenza sanitaria e ambientale, dovrebbe rivedere il piano di risanamento della qualità dell’aria tenendo maggiormente in considerazione le persone fragili e i bambini che soffrono pesantemente l’inquinamento dell’aria. I sindaci sono invitati a concertare azioni sincrone che non possono continuare ad essere a macchia di leopardo sul vasto territorio provinciale visto che l’aria non rispetta i confini comunali. Una proposta sulle modalità di coordinamento delle azioni di risanamento della qualità dell’aria sarà presentata al più presto da Fare Verde ETS ODV alla Regione Lazio. La parte più vulnerabile della popolazione (anziani, malati e bambini) non può aspettare e nel frattempo non si deve ammalare o addirittura morire mentre si attuano azioni che impiegheranno decenni per far diventare salubre l’aria che tutti, inquinatori compresi, respiriamo. Se la situazione non verrà risolta prestissimo ci vorrà “il consenso informato” per passeggiare all’aperto in provincia di Frosinone anche perchè al PM 10 si associano altre criticità per la qualità dell’aria come quella rilevata nel Comune di Patrica dove le emissioni odorigene insopportabili tediano i residenti da anni”. – Concludono da Fare Verde provincia di Frosinone.