È morta nel sonno, a soli 34 anni, con il figlioletto di cinque mesi accanto. È stato proprio il pianto del piccolo a insospettire il marito di un’infermiera, che prestava servizio al pronto soccorso del ‘Santa Scolastica’ di Cassino.
L’uomo, svegliato dal piccolo urlante e affamato, ha sollecitato la moglie ad alzarsi per allattare il bimbo. Dinanzi al silenzio della donna si è insospettito ed ha provato a scuoterla. E’ stato così che si è accorto che la sua compagna di vita era deceduta. Una scena straziante, drammatica, che ha scioccato chi vive nel condominio dove la coppia si era trasferita da poco.
Immediato l’allarme ai colleghi dell’Ares 118 che, arrivati sul posto, non hanno potuto far altro che constatare l’avvenuto decesso. La salma della sfortunata infermiera è stata quindi trasferita all’obitorio del ‘Santa Scolastica’, come disposto dal magistrato della procura di Cassino, il dottor Andrea Corvino, che ha deciso di far svolgere l’autopsia.
La morte è sopraggiunta certamente per malore ma l’inquirente e i familiari intendono capire cosa possa aver strappato alla vita una donna così giovane, una neo mamma. Dolore e sgomento fra i colleghi della sfortunata trentaquattrenne che non si capacitano di una tragedia tanto grande.
E dramma nel dramma è stato necessario il ricovero del neonato che, abituato a essere allattato dalla madre, si rifiutava di mangiare dal biberon. Solo grazie alla pazienza e dall’amore dei medici e degli infermieri del reparto di neonatologia il piccolo fortunatamente è tornato a nutrirsi.