Era partito questa mattina per fare una passeggiata in sella alla sua amata due ruote tra i tornanti della Regionale 666, la strada che collega il Lazio all’Abruzzo, attraversando il passo di Forca D’Acero. Una delle strade più apprezzate dai motociclisti ma anche una delle più pericolose.
Dopo un pranzo con gli amici a Pescasseroli, il giovane motociclista, 27 anni, residente in un piccolo comune al confine con Sora, è rimontato sulla sua Ducati per tornare a casa. Una strada da lui percorsa tante volte che, oggi, domenica 23 aprile, gli ha però giocato un brutto scherzo. Dopo qualche curva, prima del bivio per San Donato Val di Comino, il ragazzo ha perso il controllo della motocicletta che è scivolata sotto di lui facendolo rotolare sullo sterrato ai margini della carreggiata.
Un’auto, che viaggiava dietro, ha sterzato violentemente per schivare la moto rimasta al centro della strada. L’automobilista, un uomo di ritorno nel Sorano con la sua famiglia, è sceso per soccorrere il giovane temendo il peggio. Il ragazzo, invece, si è alzato da solo sfilandosi il casco. Per lui nessuna ferita, solo qualche graffio e tanta paura. La velocità moderata alla quale viaggiava e forse anche una buona dose di fortuna gli hanno evitato il peggio.
La sua Ducati, un po’ più ammaccata di lui, è ripartita ed il 27enne è potuto tornare a casa. L’uomo alla guida dell’auto gli ha comunque consigliato di farsi visitare in ospedale per precauzione ma il motociclista è voluto tornare dalla sua famiglia. Una domenica che ha rischiato di avere un epilogo ben più grave e che, certamente, il giovane non dimenticherà tanto presto.
Con l’arrivo della bella stagione la 666, conosciuta anche come “strada del diavolo”, torna a popolarsi di migliaia di motociclisti che, soprattutto nel fine settimana, la scelgono come punto di ritrovo. Nella mattinata i controlli dei carabinieri si sono concentrati proprio sulla pericolosa arteria. Un posto di blocco è stato, infatti, segnalato poco prima del bivio per San Donato venendo da Sora. Sicuramente un importante deterrente per far sì che vengano rispettate le regole della strada. Anche quando la voglia di spingere sull’acceleratore è tanta, sarebbe bene pensare alle conseguenze per se stessi e per gli altri.