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Incendio in Val di Comino, ennesimo disastro ambientale: canadair e soccorritori ancora al lavoro

L'incendio boschivo rimane attivo e dalle prime ore di questa mattina sono riprese le operazioni di spegnimento

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Ferragosto di fuoco in Val di Comino. Nella giornata di ieri è esploso un enorme incendio che ha devastato ettari di territorio e che rappresenta un vero e proprio disastro ambientale. Il rogo si è innescato tra Vicalvi e Alvito per poi estendersi nei comuni limitrofi. Fortunatamente non sta interessando le abitazioni. Sul posto sono intervenuti i volontari della Protezione Civile su autorizzazione della sala operativa con 2 moduli e la botte, in ausilio dei Vigili del fuoco. L’incendio boschivo rimane attivo e dalle prime ore di questa mattina sono riprese le operazioni di spegnimento. Sul posto il Dos dei Vigili del fuoco, la 4 A del distaccamento di Sora, la Protezione civile di Vicalvi, Arpino, Atina, San Donato e Unione dei comuni del Lacerno. Soccorritori e canadair ancora al lavoro con un dispendio di energie e risorse molto più che ingente.

Da accertare la causa del terribile rogo, ma si pensa che dietro ci sia la mano dell’uomo. A tal proposito dalla Pro Loco di Vicalvi arriva un monito importante sui social: “Colui che appicca un fuoco intenzionalmente commette un crimine universale. Gli incendi dolosi distruggono habitat critici, causando la morte di innumerevoli animali innocenti. In aree forestali, i fuochi possono distruggere vaste aree naturali, mettendo a repentaglio gli ecosistemi locali, le piante e la fauna selvatica, che spesso impiegano decenni o addirittura secoli per recuperare completamente. Le azioni di questi criminali richiedono penalità più severe, insieme a sforzi concertati per educare le persone sulle profonde conseguenze dell’incendio doloso”.

QUI il video della Protezione Civile di Vicalvi.

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