Pastena – Un incendio di grandi dimensioni sta devastando la zona collinare del paese. In località Madonna delle Macchie, nel primo pomeriggio, ignoti hanno appiccato un rogo che si è presto propagato alla vegetazione. Sul luogo stanno operando i vigili del fuoco ed i volontari della Protezione civile per evitare che il fronte del fuoco continui ad avanzare. A darne notizia, con tanto di immagini, l’assessore Cesira Salamena che non risparmia accuse pesanti nei confronti di criminali senza scrupoli.
Il duro commento dell’assessore
“Ogni volta che le nostre montagne vengono aggredite dal fuoco, con tutte le minacce per la conservazione delle risorse naturali e le conseguenze deleterie, tra cui quelle relative al dissesto idrogeologico, oltre a provare dolore, resto davvero indignata. E questi stati dell’animo, li percepisco oggi in modo particolare; dopo essere stata impegnata, questa mattina, in un sopralluogo proprio nella località della Madonna delle Macchie, per l’installazione del cartello di cantiere relativo al progetto di recupero e valorizzazione dell’importante edificio di culto tanto caro non solo per noi pastenesi. Eccezion fatta per limitati casi, questi fenomeni vanno chiamati e classificati con il loro vero nome: atti criminali!”.
“Una comunità, che voglia onorarsi del proprio territorio, deve innanzitutto essere consapevole che le risorse naturali, acque, aria e boschi, non sono eterne ma fragili, soprattutto se vengono aggredite da fenomeni riconducibili a malavitosi. E proprio per questo, non basta indignarsi o lanciare anatemi verso la specie umana, in senso generico, utilizzando i social network. – Prosegue l’assessore – La tutela e la cura dei territori, come definito dalla Legge Quadro 353/2000, si poggiano su azioni e interventi concreti e continui, anche formativi e informativi, verso le popolazioni e gli stessi utenti del territorio, siano essi allevatori, agricoltori o semplici turisti”.
“Grazie soltanto ad un tempestivo intervento da parte dei Vigili del Fuoco e dei volontari del gruppo di Protezione Civile di Falvaterra, è stato possibile limitare i danni. E anche per questo che rinnovo a tutti i cittadini della nostra comunità, l’invito ad adempiere sempre al dovere non solo civico, di segnalare sempre e tempestivamente ogni principio d’incendio come pure fornire alle Autorità preposte informazioni utili a fermare chi, per vari motivi ingiustificabili, minaccia il territorio e le sue risorse naturali, compiendo atti criminali. Soltanto così la nostra comunità potrà crescere. E con lei il suo Territorio potrà essere adeguatamente protetto conservato valorizzato e goduto, non solo da noi pastenesi ma dai tanti visitatori e turisti che da sempre apprezzano il suo valore e l’azione benefica della sua fruizione”.