Nella giornata di ieri, 16 agosto, gli equipaggi dei Canadair e degli elicotteri della flotta aerea dello Stato, coordinati dal Dipartimento della Protezione Civile, sono stati impegnati dalle prime luci del giorno nelle operazioni di spegnimento degli incendi boschivi per cui si è reso indispensabile il supporto aereo alle operazioni svolte dalle squadre a terra.
Secondo i dati disponibili alle ore 18.00 di ieri, sono state 25 le richieste di concorso aereo ricevute dal Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento, di cui 8 dalla Campania, 6 dalla Calabria, 5 dal Lazio, 3 dalla Sicilia, 2 dalla Basilicata e una dalla Puglia.
In provincia di Frosinone due violenti incendi hanno tenuto le squadre impegnate per ore ed ore. In particolare, il rogo divampato a Ferragosto in Valle di Comino, ha richiesto l’intervento di due Canadair che per l’intera giornata hanno caricato acqua nel lago di Barrea, nel vicino Abruzzo, per domare il rogo dall’alto. In ausilio anche un elicottero. Nella serata di ieri, invece, un altro elicottero – tra i più grandi a disposizione della flotta – si è portato a Sora per un altro rogo divampato sulle montagne in località Sant’Apollonia. In serata, intorno alle 21, un terzo rogo partito da Vallefredda, a Pescosolido, ha raggiunto il confine con Campoli Appennino.
L’intenso lavoro svolto dai piloti dei mezzi aerei ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, nella sola giornata di ieri, 12 roghi. Le attività di lancio di acqua e liquido ritardante ed estinguente sono proseguite finché le condizioni di luce hanno consentito di operare in sicurezza.
È utile infine ricordare che la maggior parte degli incendi boschivi è causata da comportamenti superficiali o, spesso, dolosi e che la collaborazione dei cittadini può essere decisiva nel segnalare tempestivamente al numero di soccorso del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco 115 o, dove attivato, al numero unico di emergenza 112 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo. È importante, inoltre, fornire informazioni il più possibile precise contribuendo in modo determinante nel limitare i danni e consentire a chi dovrà operare sul fuoco di intervenire con tempestività, prima che l’incendio aumenti di forza e di capacità distruttiva.