Home Politica Incendi dolosi, fine settimana devastante in Ciociaria: la Fontana deposita un’interrogazione

Incendi dolosi, fine settimana devastante in Ciociaria: la Fontana deposita un’interrogazione

L'on. Ilaria Fontana ha depositato un'interrogazione al Min. Dell'interno, al Min. Della Protezione civile e alla Presidenza dei Ministri

Ilaria Fontana
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“Questa mattina ho depositato un’interrogazione al Min. Dell’interno, al Min. Della Protezione civile e alla Presidenza dei Ministri per avere risposte immediate che mettano al centro interventi preventivi, programmatici e punitivi da applicare ai colpevoli. In particolare ho chiesto quali valutazioni siano state effettuate e quali misure di prevenzione specifiche siano state attivate per contrastare gli incendi dolosi nella provincia di Frosinone e quali misure sono state adottate per identificare i responsabili dei numerosi incendi di natura dolosa”. – Così in una nota l’on. Ilaria Fontana

In questo fine settimana i roghi hanno infatti riguardato aree in prossimità dell’abbazia di San Sebastiano, Amaseno, con diversi incendi che hanno coinvolto numerosi ettari di macchia mediterranea. Incendi sono divampati anche a Patrica non molto distanti da impianti industriali, così come ad Alatri in aree e in prossimità dell’ospedale e degli impianti sportivi. La conseguenza è la perdita del nostro patrimonio boschivo. Secondo le prime indagini, la maggior parte di tali incendi risulta essere di natura dolosa, criticità che pone gravi preoccupazioni riguardo la sicurezza e la protezione del territorio.

La normativa (l’articolo 16 del D.Lgs. n.1/2018) prevede che il servizio nazionale di protezione civile si esplichi in relazione anche a rischi derivanti da incendi boschivi e la stessa normativa (articolo 7 del D.Lgs. n.1/2018) identifica come eventi emergenziali di protezione civile eventi connessi con eventi calamitosi di origine naturale o derivanti dall’attività dell’uomo che per loro natura o estensione comportano l’intervento coordinato di più enti o amministrazioni, e debbono essere fronteggiati con mezzi e poteri straordinari disciplinati dalle Regioni, ovvero come eventi emergenziali di rilievo nazionale legati ad eventi calamitosi che in ragione della loro intensità o estensione devono essere fronteggiati con mezzi e poteri straordinari. Il nostro capitale naturale è unico e va tutelato e protetto e partire dalla prevenzione degli incendi è fondamentale, partendo anche dal creare una rete di cittadinanza che rappresenta il miglior deterrente contro quanti vorranno continuare a distruggere l’ecosistema, scellerati e privi di coscienza ambientale. Voglio ringraziare tutti gli enti preposti che svolgono la loro opera in condizioni emergenziali e precarie. Ogni istante speso a difendere la nostra Terra sarà ripagato a noi e alle generazioni che verranno”.

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