“La nostra confederazione, essendo una delle più grandi e articolate organizzazioni di rappresentanza in Italia, ha voluto contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 e del PNRR, avvertendo l’urgenza del momento storico e il dovere, morale e sociale, di un nostro coinvolgimento attivo per costruire un futuro caratterizzato da una green economy dinamica e da un ambiente sano e sostenibile. Come tutti sappiamo, la transizione ecologica rappresenta un’occasione di sviluppo e un ambito strategico su cui investire e lo sarà sempre di più in un futuro caratterizzato dalla necessità di ripensare modelli di sviluppo, consumo e produzione in chiave green. Si tratta di una sfida alla quale il Terziario deve rispondere con determinazione”. – Così, nella mattinata di ieri, 27 marzo 2024, il Presidente della Camera di Commercio Frosinone Latina, Giovanni Acampora, in qualità di Membro di Giunta Confcommercio-Imprese per l’Italia, incaricato per la Transizione ecologica e la sostenibilità, ha aperto il suo intervento alla conferenza di presentazione dell’edizione 2024 di ImprendiGreen – presso la Sala Abbascia della Confcommercio a Roma.
Nel ringraziare ilPresidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia, Carlo Sangalli, il Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ilCapo Dipartimento Unità di Missione PNRR del MASE, Fabrizio Penna e il Prof. Stefano Goffredo (Responsabile scientifico progetto Sentinelle del Mare-Confcommercio), Acampora ha aggiunto: “Il mio ringraziamento va anche agli imprenditori della nostra filiera per aver reso la loro testimonianza a conferma dell’efficacia e dell’utilità che in termini di benefici ImprendiGreen ha apportato alle loro attività. L’attenzione concreta ai temi ambientali è ormai considerata un aspetto imprescindibile dell’attività imprenditoriale del commercio, del turismo, dei servizi e delle professioni. L’obiettivo è quello di dare vita ad un modello di cultura di impresa, quale insieme di valori, azioni, pensieri, che veda protagonista la salvaguardia dell’ambiente, inteso non solo come valore etico ma anche come opportunità per le imprese di investire sulla sostenibilità. È necessario correre al più presto ai ripari con una sana cultura ecologica che non si accontenti di rispondere alle emergenze ambientali, ma che proponga: un diverso pensiero politico, un più accorto programma educativo, un nuovo stile di vita capace di favorire un altro tipo di progresso: più sano, più umano, più sociale e più integrale. Le imprese devono essere protagoniste della transizione ecologica ed essere sempre più consapevoli che, per essere vincenti, devono essere parte attiva di questo processo sì complesso, ma non per questo impossibile, della sostenibilità. Bisogna, però, sostenerle in questo percorso complesso”.
L’incaricato per la Transizione ecologica e la sostenibilità ha infatti posto l’attenzione proprio sulle difficoltà riscontrate dalle imprese: “Dal lancio dell’iniziativa possiamo affermare con certezza che, nonostante il 40% delle aziende si senta vicino alle tematiche ambientali, i costi necessari per affrontare la transizione ecologica, ad oggi, sono ancora molto alti e spesso insostenibili: 3 imprese su 4 sono alle prese con queste difficoltà. Nonostante ciò, la maggior parte di esse ha già intrapreso iniziative di efficientamento energetico e di miglioramento nella gestione dei rifiuti, riconoscendo l’importanza e la centralità delle tematiche ambientali per lo sviluppo delle strategie aziendali”.
“Nel solco dell’impegno politico e finanziario che il nostro Governo ha voluto mettere in campo in materia di investimenti nell’ambito del PNRR, per rispondere agli obiettivi di sviluppo sostenibile declinati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, – ha proseguito Acampora – Confcommercio continua a fare la sua parte e a farsi promotrice di nuove iniziative, come la nuova collaborazione con il progetto “Sentinelle del mare” sulla tutela della biodiversità marina. Ospiteremo questo progetto al 3° Summit Nazionale sull’Economia del mare – Blue Forum “Investiamo nell’Economia del mare” che stiamo organizzando dal 10 al 13 Aprile a Gaeta, insieme con il Sistema camerale e con l’importante contributo del mondo associativo. Come Confcommercio vogliamo mettere in campo tutte le nostre forze, energie e competenze al fine di accompagnare, formare e guidare le nostre imprese per affrontare questa nuova sfida”.
Il messaggio al Governo
In conclusione Acampora ha voluto lanciare un messaggio al Governo perché “Per realizzare una transizione che sia al tempo stesso equa, buona e giusta ritengo sia necessario un maggiore sforzo da parte delle Istituzioni nel mettere in campo azioni a sostegno delle piccole e medie imprese, mediante incentivi e politiche mirate di accompagnamento. Si può e si deve fare di più, per il benessere di tutta la collettività. C’è ancora molta strada da fare, tanta, ma siamo sulla buona strada. Confcommercio c’è, è in prima linea, sempre al fianco delle imprese, per vincere una tra le sfide più importanti di sempre, la sfida della sostenibilità”.