“Sul tema dell’impiantistica sportiva a Frosinone c’è un aspetto che sembra relegato in terza fila, ma che invece per il Polo Civico è prevalente e prioritario: le famiglie e i cittadini. Insomma, la fruibilità delle strutture, fondamentali per chi vuole praticare sport nel capoluogo”. – Così Gianfranco Pizzutelli, fondatore e leader del Polo Civico.
“Lunedì all’attenzione del consiglio comunale arriva la delibera riguardante la futura gestione del Palazzetto Coni di piazza Martiri di Vallerotonda: una realtà chiusa da diversi anni, all’interno della quale però si sono formate generazioni di ragazzi. Praticando basket, pallavolo, arti marziali, scherma e tante altre discipline. Il Polo Civico resta convinto che è a questo aspetto che si debba guardare, vale a dire ad una soluzione che possa consentire di replicare in futuro quello che abbiamo già visto in passato. Stesso ragionamento per lo Stadio del Nuoto: è scontato che per l’affidamento della gestione del prossimo futuro dovranno essere fatti dei bandi. Ma nel frattempo esiste il problema della continuità, che va assicurata assolutamente. Senza tentennamenti e senza subordinate. Perché ci sono famiglie che hanno scelto quella struttura per far praticare sport ai loro figli, perché tanta gente ha programmato di allenarsi in quel contesto. Notiamo invece una tendenza alla polemica politica, che riteniamo sterile, fuori luogo e perfino fuori tempo massimo”.
“Il Polo Civico rimane attento ai profili amministrativi e gestionali perché l’obiettivo è adottare atti e provvedimenti che facilitino la vita quotidiana ai cittadini. Ed è su queste convinzioni che determineremo il nostro voto in aula consiliare. I dibattiti sui massimi sistemi sono noiosi e improduttivi, preferiamo concentrarci sugli effetti pratici delle decisioni che si prendono. Fare sport è un diritto, in una città come Frosinone non è facilissimo. E su questo dobbiamo confrontarci”. – Conclude Pizzutelli.