È stato invitato dal comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, Teo Luzi e per questo ha preso parte della festa organizzata nella caserma dedicata al carabiniere eroe ‘Salvo d’Acquisto’ a Roma.
Nel palco presidenziale quest’anno c’era ancora il procuratore capo di Cassino, il dottor Luciano d’Emmanuele che accompagnato dal luogotenente dei carabinieri Wladimiro Penge, responsabile della sezione di Pg, ha potuto assistere alla cerimonia. Un evento questo che non si è mai verificato e che attesta la stima incondizionata dell’Arma dei carabinieri verso l’operato del magistrato che da sette anni ai vertici della Procura di Cassino è contraddistinto per umanità e grandi doti investigative.
La Procura di Cassino, che si occupa della tutela di tre province e due regioni, ha consentito di assegnare alla giustizia pericolosi criminali che hanno vessato e terrorizzato onesti cittadini. L’ultimo eccellente risultato, in ordine di tempo, l’arresto in poche ore dell’aguzzino di una donna dominicana uccisa di botte e finita a coltellate nel suo appartamento di Cassino.