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Il Frosinone cambia passo con la ‘cura’ Bianco: il sogno, ora, è meno proibito!

Serie B - Per il Frosinone è arrivata la seconda gioia consecutiva: dopo la vittoria sul Mantova a referto quella contro la Carrarese

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Serie B – Per il Frosinone è arrivata la seconda gioia consecutiva. Nel pomeriggio dello scorso sabato, presso lo stadio ‘Dei Marmi’, i giallazzurri si sono imposti sulla Carrarese con il risultato di 0-1, grazie ad un gol del giovane Cichella, alla sua prima rete tra i professionisti. Una marcatura che è valsa tre punti importantissimi nella corsa alla salvezza, ma soprattutto un risultato che evidenzia il desiderio dei ciociari di esserci, di non non darsi per vinti, di lottare fino alla fine, strenuamente. Dopo il successo sul Mantova, questo verdetto concede ai ciociari di respirare un po’ ma comunque non basta di certo a vedere più vicino l’obiettivo. Deve piuttosto essere un nuovo punto di partenza, per riportarsi in carreggiata. Il Frosinone è salito sì a 30 lunghezze ma resta ancora in piena zona retrocessione con gli avversari altrettanto agguerriti per un finale di stagione che si preannuncia davvero infuocato.

L’iniezione di fiducia di questi 6 punti guadagnati in due gare corrisponde anche a quel carattere che tutti speravano di vedere al più presto. Il percorso è ancora lungo, però, e bisognerà mantenere alte la concentrazione e la determinazione: ogni sfida è una finale, ogni incontro va giocato al massimo, puntando sempre alla vittoria, anche quando lo scoglio è dei più insidiosi.

La differenza l’ha fatta Bianco

Nell’ultimo match il Frosinone ha portato sul campo una prestazione generalmente sufficiente su cui sono spiccati Cichella e…il mister. Sì, perché le scelte dell’allenatore hanno fatto la differenza nell’economia del match. Sempre attento Cerofolini sebbene non venga chiamato in causa in situazioni complesse; Oyono inizia in sordina ma poi viene fuori sufficientemente bene; molto bene Monterisi che guida con carisma la difesa e concede poco o nulla ai dirimpettai; per Bettella altra buona prova, unico neo un retropassaggio ‘da brivido’ su cui il suo portiere si fa fortunatamente trovare pronto; un po’ in difficoltà Di Chiara ma alla fine se la cava anche lui; bravo Marchizza al suo ritorno sul campo: da una sua conclusione nasce il gol di Cichella per il vantaggio giallazzurro; per Koutsopias qualità e quantità nel primo tempo, poi purtroppo si infortuna; ed ecco che entra Cichella, ‘man of the match’: sua la rete della vittoria, forse quella più importante da inizio campionato; partita all’altezza per Darboe che non fa avvertire la mancanza di Bohinen; Vural anche si comporta molto bene e fortuitamente mette giù l’assist per il surplus ciociaro; Partipilo non risulta decisivo ma svolge i compiti assegnati; Lucioni entra pochi minuti ma salva il risultato con un grandissimo intervento; Begic non fa vedere il suo meglio ma disputa un primo tempo sufficiente, cala nella ripresa; fa il suo ingresso Kvernadze e si fa subito sentire positivamente; non arriva al 6 politico Pecorino, invece, prestazione opaca, molle, mai pungente; anche Tsadjout entra bene in partita e contribuisce alla larga. Un plauso, infine, al tecnico: Paolo Bianco indovina tutti i cambi, le sue scelte si rivelano sempre azzeccate. Il Frosinone non soffre più sul finale e ha un nuovo atteggiamento. Il nuovo mister in tre partite ha guadagnato 7 punti, sgomberando qualche nuvoletta nera e facendo pensare che la salvezza è ancora possibile…

Ed ora testa al Brescia. Sabato 15 si ritorna tra le mura amiche della ‘Psc Arena-Benito Stirpe’ dove il Frosinone è chiamato ad affrontare il Brescia, 14esimo della classe a quota 31: una sola lunghezza in più del Leone ma ben 4 posizioni. La classifica è davvero cortissima, tutto può cambiare.

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