Romano classe 1999, scuola Juventus, terzino sinistro: è l’identikit che porta a Gianluca Frabotta, neo giallazzurro in arrivo dal Lecce, dove dallo scorso luglio era in prestito dalla Juventus. Il club giallazzurro lo ha convinto dopo che nelle ultime ore si era parlato di lui sia per una conferma nel ranking di serie A dei salentini, come anche di un possibile ritorno alla Juventus che ne detiene il cartellino. Lo ha convinto la sua stessa voglia di mettersi alle spalle un periodo difficile. La scorsa stagione per Frabotta è stata travagliata: in prestito al Verona, ha giocato solo 2 partite per un problema, prima al tendine d’Achille destro che lo ha costretto ad operarsi e poi agli adduttori.
Il difensore romano è un mancino di spinta, ha giocato anche da quinto di centrocampo su entrambe le catene. Frabotta è in ogni caso quello che si definisce un ‘prospetto’ del calcio italiano, un giocatore ancora in età di Lega che ha necessità di trovare spazio e continuità per riprendere a solcare le orme che lo avevano portato ad affermarsi ad alti livelli nella stagione alla Juventus.
Ha iniziato a giocare nei settori giovanili del Consalvo (dalla squadra Piccoli Amici, a 6 anni, fino agli Esordienti) e poi del Savio, fucina di talenti nella Capitale. A 15 anni lo nota il Bologna, entra in pianta stabile nell’under 17 per poi venire promosso alla formazione Primavera nella quale colleziona 66 presenze. Dopo aver calcato anche lo spogliatoio della prima squadra va in Lega Pro, nella stagione 2018-’19 tra Renate (dove gioca da cursore nel 3-5-2) e Pordenone. E con la squadra friulana conquista la storica promozione in B, vincendo anche la Supercoppa di categoria.
Nel frattempo su di lui si appalesa l’interesse della Juve, è la stagione 2018-’19. Il club bianconero, il ds Cherubini che allora curava l’Under 23, lo acquista per 2 milioni e mezzo. Frabotta entra a far parte della squadra Under 23 di Lega Pro con la quale vince la Coppa di categoria. Alla Juve lo fa esordire in serie A Maurizio Sarri alla fine della stagione del lockdown per la pandemia proprio contro la Roma.
La stagione successiva, 2020-’21, c’è spazio per lui in prima squadra, gioca anche una partita di Champions (14′ col Ferencvaros). Pirlo crede in lui e lo alterna a sinistra con Alex Sandro, per il difensore romano 15 presenze ma da marzo in poi va sempre in panchina. Alza comunque la Coppa Italia e la Supercoppa. Alle spalle vanta anche presenze nelle nazionali giovanili, dall’Under 18 all’Under 20. L’estate scorsa va in prestito al Verona, e quella da annata della svolta per Frabotta si materializza come annata da dimenticare. Poi il Lecce e subito dopo il sì al Frosinone. Per mettersi alle spalle quei 12 mesi complicati. E tornare a riprendersi con gli interessi il ruolo di ‘prospetto’ del calcio italiano.
Fonte Frosinone Calcio Magazine