Il Fondo regionale per la non autosufficienza scatena lo scontro politico: botta e risposta a tre

Sara Battisti solleva il caso sul mancato rifinanziamento per i Comuni. Alessia Savo e Daniele Maura replicano: "Polemica inutile"

“Oggi un brutto risveglio per le persone fragili che in questi anni hanno potuto usufruire di un servizio essenziale, quello garantito dai fondi per la non autosufficienza, previsti dalla l.r 20/2006. Iniziano a pervenire ai Comuni le comunicazioni fornite dai distretti, per cui il fondo regionale per la non autosufficienza non è stato rifinanziato dalla Giunta Rocca. Gravissima dimenticanza che impedisce ai Comuni di erogare le ore indispensabili a migliaia di persone fragili per interventi di assistenza domiciliare integrata, sanitaria e sociale”. Così, nei giorni scorsi, in una nota Sara Battisti, consigliera regionale Pd del Lazio. “Oltre ai gravissimi disagi che colpiranno le persone – spiega – che fino ad ora hanno potuto usufruire di questi servizi, occorre segnalare anche che moltissimi operatori socio sanitari perderanno il lavoro. Negli ultimi anni con il governo di Nicola Zingaretti e dell’assessora Troncarelli le persone non autosufficienti avevano avuto un’attenzione puntuale, a partire dal rifinanziamento della legge 20/2006, passando per i 17 milioni stanziati nel biennio 2021/2022 per i buoni servizio per la non autosufficienza. Da febbraio ad oggi, in quasi 4 mesi di governo di centrodestra, non si sono accorti che doveva essere finanziato il fondo per le persone fragili, ma hanno avuto il tempo di finanziare per ben 22 milioni di euro le strutture private. Ora Rocca faccia tutto quello che occorre per aiutare i più deboli e finanziare il fondo: noi vigileremo con attenzione al fianco dei Comuni per continuare ad erogare quei servizi che in questi anni di Giunta Zingaretti, nonostante il buco generato dalla Polverini, abbiamo sempre garantito”.

Sul caso, la stessa Sara Battisti era poi intervenuta con una nota successiva. “Apprendo con soddisfazione dalle parole di Maselli (CLICCA QUI per l’intervento di Maselli, ndr) della volontà di dare continuità e di incrementare i servizi attivati dalla Giunta Zingaretti e dall’assessorato di Alessandra Troncarelli. Apprendo con soddisfazione, inoltre, di una programmazione in essere per le politiche sociali. Nel frattempo, però, mentre la giunta Rocca programma, i 23 comuni del Distretto B di Frosinone, nello specifico Amaseno, Arnara, Boville Ernica, Castro dei Volsci, Ceccano, Ceprano, Falvaterra, Ferentino, Frosinone, Fumone, Giuliano di Roma, Morolo, Pastena, Patrica, Pofi, Ripi, San Giovanni Incarico, Strangolagalli, Supino, Torrice, Vallecorsa, Veroli e Villa Santo Stefano, hanno visto pervenire al loro protocollo un’informativa che non è un programma, ma un dato fattuale, che all’oggetto indica: L’ADI (assistenza domiciliare integrata) in favore di persone non autosufficienti, – Comunicazione interruzione servizio. Nella missiva – spiega la consigliera regionale- si legge che tali servizi venivano finanziati dal ‘Fondo regionale per la non autosufficienza’ che non è più stato finanziato, come emerso da incontri presso l’assessorato competente, e che ’potrebbe’, essere rifinanziato nell’ambito nel fondo statale. In pratica, la Regione Lazio guidata da Rocca non ha rifinanziato il fondo per la non autosufficienza.  I comuni del Distretto B, i primi colpiti da questo taglio, dal prossimo 4 luglio – si legge sempre nella nota – subiranno l’interruzione del servizio. Ora Rocca e Maselli diano una risposta concreta, già da questa settimana, finanziando senza indugio il fondo, in modo che i comuni non siano costretti ad interrompere un servizio essenziale per le persone più fragili e i tanti operatori che lavorano in tale ambito non siano costretti a vedere abbassato drasticamente, se non cancellato, il loro monte ore. Ricordo all’assessore Maselli – conclude Battisti – che un consigliere regionale eletto in un collegio ha il dovere di vigilare su ogni questione che riguarda la vita dei cittadini, indipendentemente dalle commissioni di cui è membro”.

La replica di Savo e Maura: “Da Battisti e Pd ennesima polemica inutile”

Non è tardata ad arrivare la replica della presidente della VII Commissione Sanità e Politiche Sociali Alessia Savo e del vicepresidente del gruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio della Regione Lazio Daniele Maura: “E’ davvero sorprendete – si legge in una nota – come i consiglieri regionali del Partito Democratico non avendo ancora assorbito la pesante sconfitta elettorale, si ostinino a denigrare il lavoro del presidente Rocca e della sua Giunta con accuse sterili. Proprio loro che ci hanno lasciato una Regione allo sbando, dovrebbero avere il buon senso di tacere e di lasciar lavorare chi sta cercando di riparare i danni del passato, e dare risposte concrete ai bisogni dei cittadini che hanno premiato questa maggioranza di centrodestra ed in particolare Fratelli d’Italia. L’ultima inutile polemica l’ha sollevata la consigliera Battisti relativamente al mancato rifinanziamento del fondo regionale per la non autosufficienza. In realtà il tema della fragilità è al centro della nostra azione in materia di politiche sanitarie e sociali e l’assessore Maselli sta lavorando proprio per incrementare le risorse a disposizione. Risposte sono state già date del resto in questi primi mesi con le delibere di Giunta sul caregiver familiare (oltre
2milioni), per l’assistenza alle persone con disabilità grave (oltre 7 milioni e mezzo) prive del sostegno familiare, e per l’inclusione dei soggetti fragili affetti da autismo (quasi 10 milioni)”.

“Forse è il caso – concludono Savo e Maura – che la consigliera Battisti e i colleghi del Pd si mettano una volta per
tutte l’anima in pace, al governo c’è il presidente Rocca e una maggioranza compatta intorno a lui, che visti i disastri degli ultimi dieci anni non ha nessuna intenzione di farsi dettare l’agenda da chi ha dato prova di non sapere amministrare”.

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