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Halloween, una buona annata per zucche e castagne: qualità e prezzi più bassi

Secondo i dati BMTI (Borsa Merci telematica Italiana) ottimo rapporto qualità/prezzo per zucche e castagne

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Halloween è alle porte e con il suo arrivo aumenta la voglia di preparare piatti tipici usando zucca e castagne. La Borsa della Spesa che BMTI (Borsa Merci telematica Italiana) ha elaborato questa settimana, sui dati rilevati nei mercati all’ingrosso appartenenti alla Rete di imprese Italmercati, colloca in pole position proprio questi due prodotti, grazie all’ottimo rapporto qualità-prezzo che presentano.

QUALITÀ ELEVATA PER LE ZUCCHE GRAZIE AL CALDO

Nello specifico – viene rilevato – questa è una buona annata per le zucche che, reggendo bene il caldo dell’estate appena trascorsa, sono disponibili in buona quantità e presentano una qualità elevata. I prezzi all’ingrosso, seppur superiori rispetto allo scorso anno, rimangono nella media del periodo e vanno da 0,90 a 1,00 euro/Kg. Oscillano da 1,00 a 1,20 euro/Kg, invece, i prezzi delle zucche utilizzate per le decorazioni di Halloween, la cui domanda nelle ultime due settimane è stata piuttosto sostenuta.

CASTAGNE PIÙ GRANDI E A PREZZI INFERIORI

Buona anche la qualità delle castagne che quest’anno, a differenza delle ultime due annate, sono principalmente di pezzatura medio-grande. Infatti, le piogge, anche se esigue, che a luglio e agosto hanno interessato l’arco appenninico, zona di maggiore produzione, hanno permesso alle piante di tutte le varietà di sviluppare castagne di dimensioni ottimali. Il livello della domanda ancora basso a causa delle temperature che si mantengono alte, inoltre, mantiene i prezzi in calo del 20% rispetto allo scorso anno, che vanno dai 2,80 (per le più piccole) ai 4,50 euro/Kg (per le più grandi, usate per la produzione di marrons glacés). Variano, invece dai 4,50 ai 6,00 euro/Kg i marroni, in base alle varie pezzature.

CIA: +20% PRENOTAZIONE NEGLI AGRITURISMI IN VISTA DEL PONTE

La Cia-Agricoltori Italiani Turismo Verde, la sua associazione per la promozione agrituristica, fanno notare che “l‘eccezionale ondata di bel tempo durante il ponte dei morti favorirà le vacanze degli italiani negli agriturismi, che in tempi di crisi costituiscono un’alternativa low budget ai viaggi all’estero. Tra il 28 ottobre e il primo novembre si registra, infatti, un +20% di prenotazioni rispetto all’anno scorso, che scontava ancora alcune limitazioni legate alla pandemia. Il costo medio del pernottamento per una famiglia di 4 persone in una struttura agrituristica è di 120 euro complessive, mentre per chi sceglierà la sola ristorazione il costo medio si aggira sui 35 euro pro capite. Resta comunque la preoccupazione dei 24mila agriturismi italiani per i rincari energetici, che in gran parte fermeranno le attività dopo il ponte, per riaprire non prima di Pasqua.

Fonte www.dire.it

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