Home Dal Mondo Guerra in Ucraina, “Massacri come Bucha in altre città”

Guerra in Ucraina, “Massacri come Bucha in altre città”

Zelensky si rivolgerà al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per denunciare le uccisioni dei civili a Bucha ed in altre parti del paese

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Guerra in Ucraina, il presidente Zelensky torna a parlare nella notte con un video. Fa riferimento al massacro di Bucha le cui immagini hanno sconvolto il mondo Occidentale e afferma che in altre città la situazione non è stata tanto diversa: “Attualmente, nella sola Bucha, sono state uccise e torturate più di trecento persone. È probabile che l’elenco delle vittime sarà molto più ampio quando verrà ispezionata l’intera città. E questa è solo una città. Ci sono già informazioni che il numero delle vittime degli occupanti potrebbe essere ancora più alto a Borodyanka e in alcune altre città liberate”.

Oggi Volodymyr Zelensky si rivolgerà al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per denunciare le uccisioni dei civili a Bucha ed in altre parti del paese da parte dei russi.

Nel paese in guerra si continua a combattere senza tregua, nella notte hanno ripreso a suonare le sirene per annunciare la ripresa dei bombardamenti. Secondo quanto riferito dall’Amministrazione militare regionale di Zaporozhia – citata dall’Agenzia Unian -nella città di Pologi, nella regione di Zaporizhia, i soldati russi hanno sequestrato e minato un ospedale distrettuale, il Central District Hospital, vietando a medici e pazienti di restare nella struttura”.

Oggi sono previsti sette corridoi umanitari, anche dalla città assediata di Mariupol. Lo annuncia la vice prima ministra Iryna Vereshcuk su Telegram. “Il percorso da Mariupol è diretto a Zaporizhzhia (circa 200 chilometri a nord-ovest), con mezzi propri. – Spiega Vereshchuk-  Le forze russe, “nonostante le promesse, non consentono a nessuno di recarsi a Mariupol”.

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