Una piazza intitolata “Eroica Mariupol” in onore della città portuale dell’Ucraina sud-orientale teatro da due mesi di un’assedio delle forze armate russe sorgerà nel cuore di Danzica, città polacca situata a poco più di 70 chilometri dall’enclave russa di Kaliningrad, pure un porto e nodo chiave di un conflitto. La Seconda guerra mondiale che nel 1939 scoppiò anche a causa delle mire della Germania sul territorio della città, il famoso “corridoio” che poteva unire Berlino alla Prussia orientale. Ad adottare il cambio è stato all’unanimità il Consiglio comunale di Danzica, città abitata da quasi 600mila persone.
L’idea di rinominare un luogo della località in onore di Mariupol è nata nel corso di un videocollegamento del sindaco del porto ucraino, Vadym Boychenko, a una sessione del consiglio cittadino che si è tenuta lo scorso marzo. “Il nome di una piazza significherebbe che Mariupol è presente nel cuore di ogni residente di Danzica. Sono sicuro che vinceremo e ricostruiremo Mariupol e che questa città ricostruita includerà anche una strada per Danzica”, aveva affermato il primo cittadino in quell’occasione, come si legge sul portale del municipio del porto polacco.
Nel testo della risoluzione che ha approvato la misura di toponomastica, rilanciato anche dal quotidiano Ukrainska Pravda, i consiglieri di Danzica hanno scritto che prima Mariupol “era una città simile” alla località polacca, “aperta, situata in riva al mare, con un numero simile di abitanti”, che poi “è stata praticamente rasa al suolo dall’attacco delle truppe russe iniziato lo scorso 24 febbraio”.
Nella nota si specifica che le due città collaboravano dal 2017 nell’ambito dell’Associazione europea per la democrazia locale (Alda), un’iniziativa promossa dall’Unione Europea e proposta da Pawel Adamowicz, sindaco di Danzica per oltre 20 anni fino al suo omicidio nel 2019 per mano di un esaltato. – Fonte Agenzia DIRE, www.dire.it