Un risultato senza precedenti per Guardiani University, che si afferma come prima lista dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale con un aumento record di voti in tutti gli organi accademici. Con oltre 1.253 preferenze in Senato Accademico (+116,78%), 1.190 in Consiglio di Amministrazione (+97%) e 1.230 nel Consiglio degli Studenti (+105,69%), il gruppo ribalta i rapporti di forza, superando la storica rivale Primavera Studentesca.
Protagonista assoluto di questa vittoria è Gianvito Carlomusto, il candidato più votato dell’intera tornata elettorale con 895 preferenze: “Questo straordinario risultato è la conferma del lavoro decennale iniziato dal Prof. Riccardo Mancinelli e portato avanti con passione dalla nostra comunità. Abbiamo sempre creduto in un’università inclusiva e accogliente, e oggi vediamo i frutti di questo impegno. Ora ci aspetta un lavoro importante: dal ripristino della mensa di Ingegneria alla revisione dei regolamenti interni, continueremo a impegnarci con dedizione”. La crescita di Guardiani University si riflette anche nei risultati degli altri candidati chiave. Luigi Lomastro, con 766 preferenze, si impone come il più votato in Senato Accademico, insieme a Federico Latronico, detto Cubano, che ottiene 690 preferenze e un seggio nello stesso organo.
“Questa vittoria non è solo un successo numerico, ma l’affermazione di un modello di rappresentanza basato sul contatto diretto, la solidarietà e la crescita collettiva. Ora ci aspetta la responsabilità di trasformare questo consenso in azioni concrete” sottolinea Lomastro, mentre Latronico aggiunge: “Il nostro obiettivo è rendere l’Ateneo più competitivo, valorizzando i tirocini, potenziando gli impianti sportivi e rilanciando progetti per gli studenti. Scienze Motorie, il mio corso, è stato il cuore pulsante di questa vittoria e vogliamo portare lo sport al centro della vita universitaria”.
Guardiani University segna una crescita straordinaria anche nei Consigli di Dipartimento, conquistando nuovi seggi in ogni area:
• DIPEG (Economia e Giurisprudenza): +147% di voti (da 164 a 405), da 4 a 7 seggi.
• DICEM (Ingegneria Civile e Meccanica): +75,37% di voti (da 203 a 356), da 5 a 9 seggi.
• DIEI (Ingegneria Elettrica e dell’Informazione): +21% (da 119 a 144), con 8 seggi su 11.
• DISUSS (Scienze Umane, Sociali e della Salute): +183,33% (da 108 a 306), da 2 a 3 seggi.
• DILEF (Lettere e Filosofia): per la prima volta Guardiani conquista un seggio, con Giorgia Cocorocchio come rappresentante.
“Sono fiero del risultato ottenuto in Economia, che dimostra quanto il nostro impegno sia stato riconosciuto dagli studenti. Con questo mandato lavoreremo per migliorare i servizi e rendere il dipartimento ancora più dinamico e aperto alle opportunità internazionali” dichiara Jose Joshua, studente indiano eletto nel DIPEG con 168 preferenze. Guardiani University si distingue per la forte presenza internazionale, con 17 studenti internazionali eletti su 52, pari al 33% del totale. Tra i più votati, Baysa Natnael Keno (Etiopia) con 224 preferenze, Neng Darwin Breen (147 voti) e Gulim Kairat (133 voti, Kazakistan). “Abbiamo sempre investito nell’accoglienza e nell’integrazione degli studenti stranieri, fornendo supporto e creando occasioni di scambio culturale. Vedere tantissimi amici internazionali mobilitarsi per sostenere la nostra squadra è stata un’emozione indescrivibile” commenta Carlomusto.
Oltre ai numeri, il trionfo di Guardiani University segna l’affermazione di un modello basato su gentilezza, rispetto e inclusione. Un ruolo chiave lo ha avuto la campagna social bilingue, curata dalla dott.ssa Maria Marandola, che ha generato oltre 650 mila interazioni in un mese senza sponsorizzazioni. “Abbiamo scelto di raccontare la nostra visione con trasparenza e autenticità, coinvolgendo studenti italiani e internazionali in un progetto comune. Questa vittoria è la dimostrazione che una comunicazione inclusiva e partecipativa può fare la differenza” spiega Marandola.
“Il nostro modello si basa sul rispetto, sul dialogo e sulla costruzione di un’università accogliente per tutti. Ogni voto ricevuto è il risultato di un impegno quotidiano condiviso con passione” conclude Carlomusto. “Il forte consenso ricevuto dimostra che il nostro lavoro è stato riconosciuto. Ora la sfida è trasformare questa fiducia in progetti concreti per il benessere degli studenti” sottolinea Lomastro. “Vogliamo rendere l’università un ambiente migliore per tutti, valorizzando lo sport, i tirocini e i servizi agli studenti. Questa vittoria è solo l’inizio” chiude Latronico.