“Goal a 4 zampe. Giornaliste, wags e i loro amici pelosetti” (Giraldi Editore): è l’ultimo volume della giornalista Valentina Cristiani che è tornata ‘in libreria’ dopo aver esordito con “Calciatori? No, grazie!” nel 2018. A distanza di quattro anni – il libro è ufficialmente uscito lo scorso 10 dicembre 2022 -, l’autrice ha tirato fuori altre pagine che sì parlano del suo mondo quotidiano, quello del calcio, come fu per il primo romanzo, ma che accostano ad esso l’amore viscerale che lega l’umano ai propri animali da compagnia, sebbene chiamarli così sia oramai riduttivo.
Valentina, attraverso un’indagine sullo speciale rapporto che lega cani, gatti, cavalli ecc. in questo caso alle loro padrone, ha messo su carta un universo denso di emozioni, aneddoti, esperienze. Con la prefazione di Simona Ventura – wags (fu sposata all’allora calciatore Stefano Bettarini) e giornalista – Cristiani ha raccolto 30 testimonianze di altrettante – appunto – wags e giornaliste. Un libro tutto da vivere, in cui si sorride ma soprattutto si riflette sull’influenza che i nostri amici a 4 zampe hanno su di noi. Prendersi cura di un animale può calmare l’ansia, può trasmettere calore affettivo, e aiutare a superare lo stress e la depressione. Favorisce la capacità relazionale di comprendere gli altri e migliora l’umore. Ma non solo, come racconta nel suo stile fluido e fresco Valentina. Un testo che tutti dovrebbero leggere.
Chi è Valentina Cristiani
La bella e brava Valentina Cristiani, classe ’81, è una giornalista bolognese di nascita ma genovese di adozione. Calciofila incallita. Responsabile del sito tuttosampdoria.mondocalcionews.it, lavora nell’Ufficio Stampa della Federazione Italiana Vela, collabora con il quotidiano Gazzetta di Parma ed è opinionista a Calcio Totale su Raisport in occasione del Calciomercato. Autrice di due libri.
L’intervista
Come è nata l’idea di questo libro?
“Tutto è venuto fuori, in primis, dal mio innato amore per i pelosetti (nella mia vita ho avuto 2 tartarughe, un gatto, un coniglio nano ed ora una gattina di 2 anni, Chanel). E, quindi, dall’empatia tra donne: prima una chiacchierata con Tatiana, la mia musa ispiratrice e successivamente con Simona Ventura e Francesca Baraghini che ne hanno curato rispettivamente la prefazione e l’introduzione, quindi con Rossella Bianco, la mia editrice, che ha sposato subito il progetto dandomi anche validi consigli.
Ha intervistato tantissime wags e giornaliste, tra loro anche la compagna di Luca Garritano del Frosinone, Talyta Barzon, che le ha parlato del suo rapporto con i cavalli…
“Nel libro facciamo un passo indietro. Il suo amore per gli animali iniziò da piccolina, a 4 anni, quando i suoi genitori le regalarono per il suo compleanno Luna, un dolce volpino a cui era molto affezionata. Successivamente, quando aveva 8 anni, suo zio le regalò 10 lezione di equitazione e da li iniziò il suo amore per questo sport meraviglioso. Quella che era all’inizio una semplice passione diventò poi un lavoro. Aveva una vita totalmente dedicata al cavallo e tutto il resto le era impossibile. Ma era grata di quello che stava vivendo. Quando ha conosciuto Luca (Garritano, ndr) ha provato a farlo salire in sella, ma a suo dire…è proprio negato! Però condividendo la passione per lo sport la comprende totalmente nelle gioie e nelle difficoltà. Da quando è rimasta incinta non pratica più questa disciplina ma spera di tramandare la passione al suo piccolo”.
Raccogliendo tutti questi racconti, quale può definire sia il filo conduttore del rapporto tra umani e amici a 4 zampe?
“Sono i nostri amici più fedeli, lo percepiamo dalle loro code festose. Gli animali sono parte della famiglia, come testimoniano tutti coloro che hanno un compagno pelosetto che si aggira per casa. Il loro amore incondizionato è fondamentale per farci affrontare la solitudine e lo stress, a maggior ragione per chi è in condizione di fragilità. Pensiamo, ad esempio, ad una persona anziana che vive da sola e ha visto stravolta la routine durante la pandemia, cancellate le poche occasioni di socialità come un caffè al bar o un po’ di tempo sulla panchina del parco, oppure i bambini che non potevano più giocare con gli amici…Sono inoltre terapeutici, come mi ha rivelato Simona Ventura, soprattutto per chi ha dei figli”.
Qual è l’aneddoto che più l’ha commossa e quello che invece l’ha più divertita?
“Divertita da quello della giornalista Terry Schiavo che racconta quando da ragazzina portò a casa un topolino, convinta fosse un criceto! Commovente, invece, la descrizione di Lady Peluso, Sara Piccinini, sul parto in casa della sua Luna, il suo barboncino Toy. Lo racconta come l’esperienza più bella che potessero fare come famiglia, lei, Federico e i suoi due bambini. Tante piccole fasi cariche di emozioni che le hanno lasciato un ricordo indelebile”.
Dopo il libro ‘Calciatori? No, grazie!”, ora questo ‘Goal a 4 zampe’, una testimonianza assoluta del profondo legame che ha con il calcio. Ha in mente un nuovo progetto? Sempre di ‘taglio’ calcistico?
“Toglietemi tutto… ma non il pallone! Sicuramente anche il prossimo libro avrà un taglio calcistico, e già diverse idee mi stanno frullando per la testa…!”.
Adesso Valentina è in tour per promuovere il suo libro e la prossima tappa sarà il 18 gennaio a Genova alle ore 18.00 presso la Feltrinelli Libri&Musica, cui seguirà certamente una data a Bologna. E chissà che nel breve futuro non ci sia anche un appuntamento proprio a Frosinone…!