Una domenica scandita dagli incendi, che continuano a bruciare ettari di boschi e macchie, uliveti, coltivazioni, facendo danni incalcolabili. Quasi tutti di natura dolosa, i roghi che in queste ultime settimane stanno distruggendo irreparabilmente il nostro territorio: ci vorranno decine di anni per far sì che la natura ristabilisca i suoi equilibri nelle zone devastate dalle fiamme, affinché flora e fauna ritrovino un habitat idoneo.
Nel primo pomeriggio è tornato a fumare il monte Le Cese a Fontana Liri, su due distinti versanti: quello più a nord è stato circoscritto e domato in breve tempo mentre dall’altro lato il fuoco ha minacciato le abitazioni in località Muzia, Colli e Le Fana: sul posto i Vigili del Fuoco del distaccamento di Sora ed i volontari della Protezione Civile Santa Barbara di Fontana Liri, Protezione Civile ODV di Sora e le altre sezioni giunte dai comuni limitrofi. Il sindaco Gianpio Sarracco ha immediatamente contattato la sala operativa della Protezione Civile Regionale per chiedere rinforzi: da lì a poco, in ausilio un elicottero. L’incendio ha dato parecchio da fare, il fronte continuava ad allargarsi, sempre più sotto alle abitazioni, precauzionalmente evacuate. Fortunatamente ci ha pensato la natura, il temporale delle 17:00 circa è stato provvidenziale ed ha dato un considerevole aiuto agli operatori impegnati nelle operazioni di spegnimento.
Contestualmente le lingue incandescenti, alimentate dalle temperature roventi del primo pomeriggio, si propagavano anche in contrada Valle di Santopadre. Fiamme anche a ridosso della Superstrada Sora/Ferentino sul territorio di Alatri, nei pressi del cavalcavia in località Laguccio: potrebbe esser stata una cicca di sigaretta gettata bordo strada da un’auto in transito a generare il tutto; oltre alle sterpaglie le fiamme hanno avvolto alcune balle di fieno per cui si sono levate altre, aria irrespirabile fino a Frosinone centro. A Rocca d’Arce nella zona compresa tra la frazione Fraioli e via Giardini i Vigili del Fuoco ed i volontari della locale Protezione Civile hanno provveduto a domare il rogo rifornendo le autobotti a Pozzo Giardini.
Un altro incendio ha interessato i boschi al confine tra i territorio di Vicalvi ed Alvito, anche in questo caso sono sopraggiunti i Vigili del Fuoco del distaccamento di Sora coadiuvati dagli operatori della Protezione Civile dell’Unione del Lacerno e del Fibreno. Mentre in serata, dopo le 20:00, si sono riaccesi i focolai in contrada Valle a Santopadre, il rogo si è esteso nelle vicinanze di alcune abitazioni per cui sono dovuti tornare ad intervenire i pompieri. Una giornata davvero estenuante ma la cosa che più destabilizza è la consapevolezza che i piromani, gente senza scrupoli, continuano a distruggere la nostra casa. Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Forze dell’Ordine, amministratori locali, tutti raccomandano la massima attenzione e fanno appello al buonsenso di ognuno, prima ancora che al senso civico, affinché si evitino comportamenti che possano causare l’innesco di un rogo; si chiede, inoltre, la massima collaborazione nel segnalare in maniera tempestiva colonne di fumo ed atteggiamenti sospetti.