Giuliano Faiola è morto, a soli 45 anni, dopo essere stato sottoposto ad un intervento chirurgico all’addome finalizzato al dimagramento. Il dramma in una clinica di Cassino dove l’uomo, residente a Fondi, era ricoverato da qualche giorno. L’esatta dinamica dei fatti è ora in fase di ricostruzione da parte della Polizia di Stato e della Procura di Cassino. Le indagini sono scattate a seguito della denuncia presentata dai familiari.
Come atto dovuto, il magistrato Mattei, titolare del caso, ha quindi iscritto sul registro degli indagati coloro che hanno effettuato l’intervento, tre medici, disponendo anche l’autopsia che sarà eseguita dal medico legale Giuseppe Caruso. Solo con l’esito degli accertamenti medico-legali si potranno stabilire le esatte cause della morte ed accertare eventuali negligenze e responsabilità, o scartare ogni ipotesi di colpa.
Sui social – come riportano i colleghi di Latina News – sono stati tanti i messaggi di cordoglio per l’uomo e per la sua famiglia. Tra questi spicca quello di un parente, che ha scritto: “Ma perché cugi’? Eri così grosso, così forte, eri un Barbaro Guerriero, eri una potenza che solo un intervento chirurgico (sbagliato) ti poteva distruggere…E ci sono riusciti! Ti voglio bene cugi’, riposa in pace Guerriero”.