I carabinieri lo avevano notato nei pressi del “Casermone”, a Frosinone, mentre si allontanava a bordo del suo furgone. Subito il sospetto che si fosse recato in quella zona, conosciuta come luogo di spaccio, per rifornirsi di droga. I militari gli hanno intimato l’alt ma lui, un giovane carrozziere di Ceccano, non si è fermato. Immediato è scattato l’inseguimento.
Scene da film per le strade tra Ceccano e Supino. Poi i militari sono riusciti a raggiungerlo, lui ha fatto finta di scendere dal furgone e, invece, ha ripreso la fuga, stavolta a piedi. Un inseguimento durato quasi un’ora, tra corse in auto e tra i campi. Poi l’arresto con l’accusa di resistenza continuata e aggravata a pubblico ufficiale.
Nel corso dell’udienza di convalida il 27enne, difeso dall’avvocato Giampiero Vellucci, è stato rimesso in libertà con l’obbligo di firma.