Home Cronaca Giornata contro la violenza sulle donne: tra panchine, manifesti e flash mob

Giornata contro la violenza sulle donne: tra panchine, manifesti e flash mob

Cassino - Tanti gli eventi che si sono succeduti nel corso della giornata: in tribunale come in ospedale ricordate le vittime di femminicidio

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Cassino dice “no” alla violenza sotto ogni forma e con una mobilitazione generale che ha fatto onore alla città. La giornata del 25 novembre è iniziata con l’affissione, dinanzi l’ingresso del palazzo di Giustizia di piazza Labriola, di un manifesto pensato in occasione della settimana dedicata alla sensibilizzazione per la lotta contro la violenza sulle donne. All’affissione hanno partecipato il presidente dell’Ordine degli Avvocati, Giuseppe Di Mascio, il presidente del Comitato Pari Opportunità Diego Troiano e i rappresentanti delle Associazioni coinvolte, ossia Fidapa Sezione Cassino e Formia, e Sezione di Cassino Aiga Giovani Avvocati.

L’Asl di Frosinone e il distretto sanitario di Cassino hanno voluto dare un ulteriore segnale di presenza. Per questo nel giardinetto antistante l’ospedale ‘Santa Scolastica’ di Cassino è stata posizionata una panchina rossa. Alla cerimonia erano presenti alcuni rappresentanti dell’amministrazione comunale di Cassino, medici, infermieri e personale Asl.

E il Comune, infine, nella giornata di sabato 23 novembre ha voluto posizionare una panchina rossa anche a Caira. Tanti bambini (delle Elementari, della scuola dell’Infanzia e del catechismo) sono stati protagonisti del flash mob. Presenti naturalmente anche genitori e nonni nonché tanti cittadini. La consigliera comunale Ornella Rodi, una delle promotrici dell’iniziativa, ha detto che “è stato bello vedere genitori che accompagnavano i bambini ad ammirare la panchina e spiegavano loro il significato e il perché di quel momento”. Ed ha aggiunto: “L’abbiamo fatto oggi e continueremo a farlo ogni giorno in modo diverso ma con costanza a fini educativi. L’obiettivo è che il 25 novembre possa diventare soltanto un giorno della memoria della violenza alla donna o addirittura il giorno in cui si festeggi il rispetto che a lei si deve”.

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