L’invasiva presenza pubblicitaria delle scommesse sportive sta diventando un grave problema sociale che richiede un’immediata attenzione istituzionale. Questo il giudizio dell’associazione Codici, impegnata in un’attività di verifica e segnalazione di società che non rispettano le norme, che risultano ancora troppo blande rispetto ai pericoli che corrono i consumatori.
“Lo slogan ‘gioca responsabile’, ormai inflazionato e svuotato di significato, maschera una realtà allarmante di dipendenza e rischi economici per migliaia di persone – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –. Le agenzie di scommesse hanno trasformato il gioco in un’esperienza mediatica martellante, presente ovunque tra trasmissioni sportive, spazi pubblicitari, social network ed app. Come si può essere responsabili di fronte a meccanismi studiati per generare dipendenza? Milioni di italiani sono esposti al rischio ludopatia, con conseguenze devastanti sul piano personale, familiare ed economico. Come registrato dall’Agenzia delle Dogane e Monopoli nel suo Libro Blu 2022, gli italiani spendono 20 miliardi l’anno in gratta e vinci, slot e scommesse. Dati impressionanti che dovrebbero portare ad azioni incisive per disincentivare le scommesse e proteggere i consumatori dalle pubblicità invasive ed ammiccanti dei siti specializzati. Al posto di slogan vuoti servono limitazioni severe alle pubblicità di scommesse e giochi d’azzardo, campagne di sensibilizzazione sui reali rischi della dipendenza, sostegno psicologico e finanziario per le vittime del gioco d’azzardo, controlli più rigidi sulle piattaforme online. È tempo di smettere di considerare le scommesse come una forma di intrattenimento e iniziare a vederle per quello che sono: un grave rischio sociale che minaccia la stabilità economica e psicologica dei cittadini”.
Oltre a verificare il comportamento delle società di scommesse, in particolare per quanto riguarda comunicazioni e pubblicità, l’associazione Codici fornisce assistenza ai consumatori in difficoltà a causa del gioco. Per informazioni e chiarimenti è possibile telefonare al numero 065571996, inviare un messaggio WhatsApp al numero 3757793480 o scrivere un’e-mail a segreteria.sportello@codici.org.