Serie A – A fine gara la conferenza stampa di mister Di Francesco.
Mister, ottimo punto. Ma parliamo ancora di un errore, in occasione del loro gol.
“Abbiamo concesso pochissimo al Genoa, è vero che nel primo tempo hanno colpito una traversa su azione da calcio piazzato ma abbiamo concesso loro poche opportunità. Credo che se avessimo chiuso il primo tempo in vantaggio facendo il gol in più che avremmo meritato per quanto siamo stati in grado di sviluppare, nessuno avrebbe potuto dire nulla. Spesso ci capita di produrre tanto e di non concretizzare, oggi lo abbiamo fatto. E poi siamo stati bravi anche nel secondo tempo a concedere pochissimo al Genoa, con un’ottima tenuta difensiva e soprattutto mentale. Un aspetto che avevamo toccato in queste ultime due settimane durante gli allenamenti. La risposta dei ragazzi è stata importante. Dispiace non essere stati bravi a concretizzare le tante azioni che abbiamo confezionato”.
Sul rigore cosa ci dice?
“L’ho detto: abbiamo commesso un errore. Ma se vado ad analizzare come si è sviluppata quell’azione, i nostri centrocampisti non erano nella giusta posizione sulla punizione che abbiamo battuto. E poi andiamo a leggere la lista delle due squadre e l’età. Il Frosinone è la quinta per età di tutti i maggiori campionato europei e sta a significare che qualcosa paghi e noi lo sappiamo tanto che lavoriamo per migliorarci con l’obiettivo di salvarci”.
E sulla consapevolezza da parte dei suoi giocatori?
“Si può perdere anche attraverso la mancanza di risultati ma noi siamo in un calcio vero dove conta il risultato. Ma nel corso di una stagione si possono passare dei momenti diciamo particolari., La forza è quella di arrivare alla fine, con maggiore soddisfazione. Ma dico che questo pareggio oltre a farci muovere la classifica e ci fa assumere maggiori certezze dopo aver sbagliato un rigore con il Sassuolo al 90’, aver preso un gol al 96’ in casa della Juve ed anche con il Lecce. Un insieme di situazioni che ci hanno lasciato senza punti. Ma oggi ho visto una crescita sotto il profilo dell’attenzione da parte di tutti i ragazzi”.