Ancora segnalazioni di furti presso il Cimitero Comunale di Arpino: episodi “imbarazzanti” che evidenziano quanto poco rispetto abbiano certi soggetti nei confronti della comunità. Persone che non dovrebbero nemmeno frequentare il luogo sacro, dove riposano gli affetti più cari di ogni rispettiva famiglia, dalle cui tombe vengono sottratti fiori, vasi, cornici, oggetti legati ad un ricordo, il cui valore va ben oltre quello materiale.
Eppure c’è gente che, senza nessuna vergogna, riesce ad allungare la mano ed a rubare davanti gli occhi dei defunti. Individui senz’anima che si attaccano anche ai lumini votivi a batteria, rubati appena dopo essere stati poggiati dinanzi il loculo. Lo sconforto delle famiglie e l’indignazione dell’impresa di pompe funebri Musi, il cui titolare afferma: «Per favore rivolgetevi a me: vasi, lumini, cornici, ve li regalo io, non farete una figuraccia a chiedere bensì ve la risparmierete davanti ai morti, soprattutto i vostri morti, quando andrete a portar loro una cosa che avete rubato a qualcun altro». *Di Sara Pacitto