Home Politica Frosinone, Vicano si dimette: entra in giunta la figlia Laura. Confronto Mastrangeli-Fazzone

Frosinone, Vicano si dimette: entra in giunta la figlia Laura. Confronto Mastrangeli-Fazzone

Primo passo per il riassetto della giunta con la nomina di Laura Vicano. Conferenza stampa dedicata ai risultati amministrativi

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Questa mattina Mauro Vicano ha protocollato le sue dimissioni da consigliere comunale. Nelle stesse ore la figlia Laura entrava nell’esecutivo del sindaco Riccardo Mastrangeli con delega a innovazione tecnologica e smart city. Ha preso il posto lasciato libero da Alessandra Sardellitti che aveva abbandonato la giunta il 17 marzo scorso. “Mi sono dimesso per due motivi – ha spiegato a Frosinone News l’ex candidato sindaco -: il primo è che avevo promesso al ragazzo che stava dietro di me che l’avrei fatto entrare (si riferisce a Marco Sordi che è il primo dei non eletti delle sue liste – nda). Poi, siamo alla seconda ragione, adesso è il momento giusto perché non volevo che in Consiglio ci fossimo insieme io sui banchi consiliari e mia figlia sui banchi della giunta”. Quanto al contesto amministrativo Vicano confessa: “Mi è dispiaciuto lasciare l’amministrazione perché mi ci trovavo molto bene. Ho incontrato persone, e penso soprattutto a Mastrangeli, che hanno mantenuto un impegno preso con me anche se avrebbero potuto benissimo far finta di niente. Insomma mi è dispiaciuto andar via, visto che mi sono trovato tra persone corrette e leali”.

Sarcasmo della Sardellitti che conferma la vicinanza al gruppo “FutuRa

Sarcastico il commento sul suo profilo Fb di Alessandra Sardellitti: “Politica di Frosinone. In settimana un consigliere comunale si dimette per far diventare assessore la figlia. Questo è il massimo che può offrirci la politica frusinate. In bocca a lupo, mia amata città”. A marzo aveva ammesso di non riuscire “probabilmente per colpa mia colpa, a riconoscermi in una squadra amministrativa. Penso che le tensioni e i malumori non siano d’aiuto alla realizzazione del sostanzioso programma amministrativo che deve essere portato avanti”. Oggi Sardellitti conferma la vicinanza al nuovo gruppo consiliare di Giovambattista Martino, Teresa Petricca e Francesco Pallone senza abbandonare la venatura polemica per l’ex presidente Saf: “E’ un giorno speciale – scrive -. Mentre continuano gli inciuci politici, il popolo, le persone, i cittadini, coadiuvati da professionisti seri e lungimiranti, hanno ottenuto un bel no al biodigestore. E lo hanno fatto nonostante la politica. Il gruppo FutuRa porta già Fortuna”, conclude.

Il sindaco avanti coi numeri consiliari di sempre, rebus Piacentini irrisolto

Confermate nella sostanza tutte le anticipazioni contenute in un nostro pecedente servizio sul rimpasto. Innanzitutto l’amministrazione va avanti con i numeri su cui può contare, senza necessità di innesti (anche se i nomi di Andrea Turriziani e Carlo Gagliardi continuano ad essere gettonati per un sostegno diretto alla maggioranza) e la mossa di Laura Vicano è solo un primo tassello messo al suo posto. C’è sempre in gioco l’assessorato della Rotondi venuto meno con il ritiro del sostegno da parte del consigliere Pasquale Cirillo. Non è detto che su quell’assessorato possa giocarsi un riavvicinamento con Forza Italia – che oggi ha assunto una posizione da appoggio esterno alla maggioranza -, in attesa anche che si definisca il destino dell’assessore al Bilancio Adriano Piacentini. Come noto Piacentini è persona di fiducia alla quale Mastrangeli non intende rinunciare, ma è anche uomo di Forza Italia e non è detto che il coordinatore regionale Claudio Fazzone non abbia in qualche misura voluto mettere alla prova la fedeltà alla casacca del responsabile del Bilancio. Piacentini non a caso sta prendendo tempo per verificare le evoluzioni della situazione politica.

Fi, resta l’appoggio esterno ma nessuna iniziativa destabilizzante

Peraltro il sindaco Mastrangeli ed il coordinatore Fazzone hanno avuto almeno due confronti nelle ultime ore. I toni tra i due sono rimasti cordiali. Il forzista ha confermato l’appoggio esterno, rassicurando al contempo Mastrangeli sul fatto che il partito non intende intraprendere nessuna iniziativa che possa danneggiare o squilibrare la coalizione di governo e, meno che mai, influire negativamente sull’azione amministrativa. Peraltro tra i due non si è neanche sfiorato l’argomento Piacentini che, a quanto pare, anche se dovesse restare in esecutivo non cambierebbe di un millimetro la posizione politica assunta dagli azzurri.

“L’amministrazione sta producendo risultati al di là della fase politica”

“Salutiamo il nuovo assessore Laura Vicano – ha detto Mastrangeli in conferenza stampa -: le faccio gli auguri ma sono certo che farà benissimo. Parliamo di una ragazza che è portata ad avere una visione innovativa dell’assessorato alla smart city”. Per il resto il primo cittadino ha parlato un’ora e un quarto soffermandosi sull’attività amministrativa degli ultimi 12 mesi: “Non solo lavori pubblici – ha scandito – ma anche tante cose che si vedono di più ed altre che forse si notano meno ma che sono altrettanto importanti. Penso ai 10 milioni per il dissesto idrogeologico delle periferie, ai Piloni che andremo a inugurare tra qualche settimana, al cantiere dello Scalo, al parcheggio “Salvo d’Acquisto”, alla scuola Madonna della Neve ma anche ad interventi urbanistici. Cito l’art. 3 della legge 7 del 2017 che consentirà ai proprietari di casa di sistemare situazioni di abuso di necessità e di incremetare in determinati casi la volumetria fino al 30%. Abbiamo terminato Largo Turriziani e sono iniziate polemiche sulla viabilità adiacente, adesso aprirà il cantiere della Stazione da 23 milioni e sarà ad altissimo impatto con ripercussioni anche lì sulla circolazione. Ma se fossi un cittadino mi preoccuperei di una città ferma, senza cantieri, senza effervescenza e cultura. Questa amministrazione sta lavorando al di là delle fase politica e la fase politica, da parte sua, non interferisce sulla produzione di lavoro e risultati”. A buon intenditor…

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