Frosinone – La viabilità nel quartiere Scalo accende il dibattito. Sabato scorso, 16 novembre, i socialisti di Frosinone hanno raccolto le firme dei cittadini a sostegno di una petizione per chiedere la riapertura del tratto di Via Don Minzoni antistante la Chiesa Sacra Famiglia. Ieri, con una nota, il Sindaco Riccardo Mastrangeli è intervenuto per fare il punto: “La nostra Amministrazione considera il quartiere Scalo fondamentale e strategico per la Città di Frosinone. Con un investimento complessivo di oltre 30 milioni di euro, tra Comune di Frosinone e Rete Ferroviaria Italiana, l’area intera sarà sottoposta ad una radicale ristrutturazione che ne cambierà la fisionomia indirizzata ad una maggiore funzionalità, sostenibilità e sicurezza, a beneficio non solo dei pendolari e dei viaggiatori, ma anche dei Cittadini frusinati che, in particolare, potranno usufruire dei servizi della nuova stazione ferroviaria sette giorni su sette, vivendo questi spazi in ogni momento della giornata. Parallelamente all’intervento condotto da Rete Ferroviaria Italiana, il Comune di Frosinone ha avviato, con la precedente Amministrazione Ottaviani, un’importante iniziativa nell’ambito del programma per la Riqualificazione Urbana e la Sicurezza delle Periferie che comprende lo scalo ferroviario e le aree limitrofe, finanziata per un importo di circa 18 milioni di euro. Tra gli interventi previsti c’è quello dell’importante riqualificazione di Piazzale Kambo; la nuova piazza, in ragione di ciò, sarà totalmente pedonalizzata e comprenderà un nuovo arredo urbano con un potenziamento delle aree verdi ed anche una nuova illuminazione. – Spiega il primo cittadino.
Per sgombrare il campo non solo da ogni dubbio ma anche da ogni mistificazione tesa strumentalmente a confondere i cittadini, la pedonalizzazione della piazza è prevista nell’accordo di valorizzazione siglato tra la Città di Frosinone, il Ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo e la direzione regionale del Lazio dell’Agenzia del Demanio. L’articolo 6 dell’accordo prevede letteralmente che: “L’area di pertinenza degli edifici verrà trasformata in una grande area pedonale collegata fisicamente con gli edifici della stazione ferroviaria e con il sagrato della Chiesa della Sacra Famiglia. L’intervento darà come risultato finale, uno spazio pubblico totalmente riqualificato e reso fruibile in cui organizzare anche eventi a tema e che faccia da naturale palcoscenico agli edifici storici oggetto di valorizzazione”. Che l’area in oggetto, sagrato della Chiesa ed area completa di Piazzale Kambo diventasse pedonale è, quindi, un fatto noto da tempo, vista anche la presa d’atto dell’accordo da parte della Giunta Comunale risalente al 21 marzo 2018 e patrocinato dall’allora Assessore al Patrimonio Pasquale Cirillo che ha avuto quindi competenze dirette su questa pratica.
Qualora, seguendo il desiderio di alcuni, si volesse rivedere l’accordo di valorizzazione, si dovrebbe tenere presente che lo stesso gode di un finanziamento assegnato di oltre 5 milioni di euro e che il Comune dovrebbe ovviamente restituire gli stessi soldi in caso di mancato adempimento agli obblighi previsti. Oltre al danno per le casse comunali, si dovrebbe inoltre tener conto anche di un altro elemento funzionale che rende impraticabile la riapertura al traffico dell’area posta davanti alla chiesa della Sacra Famiglia: con la prossima apertura del cantiere di Rete Ferroviaria Italiana per i lavori sulla struttura ferroviaria, a breve la maggior parte del Piazzale Kambo sarà occupata, comportando dunque necessarie modifiche sulla viabilità ed una sensibile riduzione dell’attuale carreggiata sullo stesso Piazzale per consentire lo svolgimento in sicurezza degli interventi. – Prosegue Mastrangeli.
Da ricordare, inoltre, che la pedonalizzazione di Piazzale Kambo era un elemento distintivo e qualificante del programma elettorale che mi ha consentito di vincere le scorse elezioni e tutti coloro che hanno concorso nelle mie liste, sottoscrivendo lo stesso programma, ne hanno approvato e ratificato la piena attuabilità. Sono convinto che con la visione di Città della nostra Amministrazione votata dai cittadini frusinati alle ultime elezioni comunali, quest’importante intervento sull’area dello Scalo produrrà, come risultato finale, uno spazio pubblico totalmente riqualificato e fruibile da parte di tutta la nostra Frosinone che ospiterà, così, anche eventi a tema, restituendo alla comunità un importante luogo di aggregazione e condivisione, oltre che di riaffermazione del valore identitario dell’intera collettività cittadina”. – Conclude il Sindaco.