Frosinone, tre misteri buffi nel question time e la “grana” dello Scalo chiuso al traffico da oggi

Il Consiglio sulle interrogazioni a risposta immediata solleva una serie di questioni di grande interesse pubblico. Spuntano pure le luminarie

Almeno tre di misteri buffi (uno su pioggia, pezze d’asfalto e lavori sovrapposti in via Marittima, l’altro sulla convenzione di affidamento dello stadio del nuoto e l’ultimo sulla mancata apertura di via del Casone) ed una grande questione che va delineandosi per la viabilità, che arriverà con la chiusura al traffico di Piazzale Kambo. Il question time di mercoledì sera non ha dato alcuna indicazione su quelle che potrebbero essere le evoluzioni degli assetti amministrativi e politici che covano sotto la cenere, ma s’è dimostrato – come accade di solito – decisamente utile per apprendere degli interventi amministrativi in corso su questioni di indubbio interesse pubblico.

Il sindaco Riccardo Mastrangeli ha innanzitutto salutato il nuovo comandante della polizia locale, Dino Padovani. Dall’interrogazione di Giovanni Bortone è emersa la svolta sui marciapiedi di via America Latina: l’assessore Angelo Retrosi ha, infatti, annunciato che il dirigente con determina ha predisposto l’affidamento dei lavori. Bortone ha anche portato alla ribalta la questione delle luminarie natalizie, chiedendo come mai in via America Latina ci fosse solo quella della farmacia, per il resto niente luci delle feste. Il sindaco ha spiegato che la farmacia di via America Latina – come del resto la farmacia Mastrangeli – ha aderito ad un bando dell’amministrazione Ottaviani che assicura la luminaria antistante per 5 anni, dietro il pagamento di una somma per sostenere spese di montaggio, uso dell’elettricità e smontaggio. Il sindaco ha sostenuto di aver rinunciato alla luminaria davanti alla sua farmacia, pur avendo aderito al bando, proprio per evitare qualsiasi polemica. Ma la questione è stata approfondita dal consigliere Anselmo Pizzutelli che è arrivato al nocciolo del problema: ha infatti messo in discussione la corretta esecuzione dell’appalto per le decorazioni luminose in città, che vale 130mila euro. “A nome del gruppo che rappresento chiedo chi ha deciso il posizionamento delle luminarie nelle strade e se esiste un piano luminarie”. Visto che il capitolato prevedeva un’illuminazione armoniosa per le strade, Pizzutelli ha denunciato la presenza di strade illuminate a metà e come alcuni elementi non siano stati proprio posizionati, facendo l’esempio del cono luminoso previsto a Selva Piana. L’assessore Retrosi ha assicurato che saranno fatte valutazioni appropriate. Pizzutelli ha sollecitato la relazione di corretta esecuzione dei lavori, propedeutica per il saldo del dovuto alla ditta che è stato già liquidato.

Stadio del Nuoto, l’incredibile equivoco sulle manutenzioni straordinarie

Una raffica di richieste di chiarimento è giunta dal capogruppo dem, Angelo Pizzutelli, dal degrado di una serie di strade e scalinate, alla situazione di diversi impianti sportivi. Ma a saltar fuori in maniera particolarmente eclatante è la discrasia tra un atto pubblicato dalla stazione appaltante – l’amministrazione provinciale – e lo stesso atto in possesso dall’assessore Retrosi, al quale è stato consegnato dagli uffici municipali competenti. Nel primo risulta chiaramente che la manutenzione straordinaria dello Stadio del Nuoto è affidata al concessionario, nel secondo è invece affidata al concedente. Del resto il Comune ha provveduto già ad eseguire alcuni interventi straordinari, come la riparazione del tetto. Una semplice parola cambia nel capitolato scaricato da Angelo Pizzutelli dall’albo pretorio della Provincia, rispetto a quello che il Comune ha trasmesso alla Provincia stessa: “concessionario” nella versione in mano al capogruppo dem e “concedente” in quella esibita dall’assessore. Una questione non da poco perché il doversi far carico, o meno, delle spese straordinarie potrebbe aver influito sullo svolgimento della gara. Infatti alcune società di gestione, pur interessate alla struttura, potrebbero aver rinunciato a prendere parte alla procedura perché scoraggiate dagli oneri maggiori.

Via Marittima fra rattoppi, intrevento Acea e doppia possibile asfaltatura

Altra vicenda curiosa che pare non avere una sistemazione defintiva è quella dell’asfalto di via Marittima riportata in primo piano da Anselmo Pizzutelli: “Già qualche mese fa parlai della bitumazione che saltava. All’epoca mi fu risposto che le buche si erano aperte a causa delle alte temperature. Mi si fece presente che si era provveduto con dei rattoppi. Io replicai che sarebbe stato necessario chiedere il rifacimento dell’intera Via Marittima perché il problema si sarebbe potuto ripresentare. Ed infatti si è ripresentato, con poche ore di pioggia. Adesso vorrei conoscere le cause e le azioni intraprese per tutelare la collettività”. L’ingegner Caringi, dirigente responsabile, ha spiegato che la riapertura al traffico di via Marittima è stata determinata dall’esigenza di far fronte al traffico delle feste di fine anno: “Tra qualche giorno – ha aggiunto – Acea aprirà gli scavi sul lato pista ciclabile che andranno a interessare anche un tratto bitumato. In ogni caso è stata allertata l’impresa originaria che si è detta pronta ad asfaltare di nuovo tutta la strada”. Nel frattempo sono state sistemate altre toppe. Il dirigente è stato apertamente contraddetto dal presidente del Consiglio comunale Max Tagliaferri che ha affermato di ritenere necessario il rifacimento immediato dell’asfalto su via Marittima. Anselmo Pizzutelli ha ricordato come Acea, dopo i lavori, abbia l’obbligo di asfaltare lei i tratti interessati e, quindi, si sarebbe potuto obbligare la ditta incaricata inizialmente o a restituire i soldi oppure ad asfaltare un tratto parimenti lungo (850 metri circa) in altre zone della rete cittadina che ne hanno bisogno. Una proposta condivisa dallo stesso sindaco Mastrangeli. Il primo cittadino ha anche spiegato che il gestore idrico, pena il decadimento dal finanziamento ex Pnrr, dovrà completare il lavoro alla condotta di via Marittima entro e non oltre il mese di marzo.

Piazzale Kambo, un pool sta studiando una viabilità alternativa sostenibile

Vincenzo Iacovissi ha poi affrontato il capitolo della chiusura al traffico di Piazzale Kambo partita oggi, 10 gennaio (ordinanza in coda al servizio) ma con viabilità che verrà definita dagli uffici municipali entro lunedì 13 gennaio. Il sindaco Mastrangeli ha infatti spiegato come un pool di tecnici di diversi settori comunali sta lavorando alla predisposizione della viabilità alternativa con tanto di cartellonistica già ordinata o in via di completamento. Ma il nuovo assetto verrà prima comunicato alla stampa e pubblicizzato sui social e sui media del web per consentire a tutti di prendere atto delle novità ancora non ufficializzate. “Da domani (oggi, ndr) sarà interdetta alla circolazione la piazza della stazione, per consentire lo svolgimento dei lavori nell’area. Rimaniamo contrari come socialisti alla chiusura totale al traffico” – ha precisato Iacovissi -. Che poi ha spiegato come finiscano in una situazione di difficoltà sia coloro che arrivano da via Licinio Refice, che quanti vengono da viale Verdi. Ha quindi chiesto quale sarà la nuova circolazione, considerato anche che dovrebbe trattarsi di un assetto permanente e definitivo. Ha anche sollecitato spiegazioni sulla realizzazione dei parcheggi di sosta breve. Il sindaco Mastrangeli ha ricordato come la pedonalizzazione nasca dall’accordo di programma tra Comune, Ministero dei beni culturali e Agenzia del Demanio. In particolare il ministero ha erogato 3 milioni di euro che dovranno essere restituiti nel caso in cui si decidesse di non pedonalizzare più l’area. “Ora – ha sottolineato – siamo arrivati ad un cantiere da 23 milioni di euro di Rfi, più quello ex fondi dei contratti di quartiere per 12 milioni di euro. Ci rendiamo conto che parliamo di un cantiere che può creare disagi ma quel che stiamo facendo con un pool di vari uffici è di studiare una viabilità che sia meno invasiva possibile”. I parcheggi di sosta breve in linea di massima saranno due: “uno starà su via Refice all’altezza del sovrapasso con 5-6 stalli. Un altro sotto la centralina. Si sta pensando di entrare dentro con la viabilità consentita fino al confine del cantiere: sorpassare la rotatoria di Viale Verdi e andare avanti, fare un ovale, permettere alle auto di fermarsi lì qualche istante, lasciare la persona che deve prendere il treno. Siamo a 30 metri dall’entrata attuale dello scalo”.

Via del Casone, la strada non riapre e diventa un caso senza soluzione

Pasquale Cirillo ha chiesto “a che punto siamo con la riapertura di via del Casone: ci sono novità o abbiamo ancora problemi?”. La vicenda si trascina come noto da mesi ormai. Il sindaco ha subito ricordato come l’indirizzo politico sia inequivocabilmente quello della riapertura ma ha alzato le mani di fronte ad eventuali problemi tecnici. L’ingegner Caringi ha parlato di “criticità nella trasformazione dell’arteria da passerella pedonale in corsia carrabile, visto che ci sono una serie di accessi pedonali e carrabili al limite della sede stradale, la larghezza della carreggiata non consente di fare i marciapiedi, non c’è scolo per le acque meteoriche e dobbiamo individuare dove fare le cunette per far defluire la pioggia e poi c’è l’innesto su via Cicerone”. Per quest’ultima questione si è dato incarico all’esterno per trovare una soluzione viaria adeguata. Il pressing dei consiglieri comunali – in particolare di Anselmo Pizzutelli e del presidente Max Tagliaferri – che hanno ricordato come l’ultimo ostacolo fosse sembrato essere il parere dei vigili urbani, che poi è arrivato in senso positivo, ha spinto l’ingegner Caringi ad ammettere che, allo stato delle cose, non si sente di dare il suo ‘via libera’: prima è necessario risolvere tutte le questioni descritte. “Se qualcuno vuol superare il mio parere faccia quel che vuole”, ha concluso il dirigente. Anselmo Pizzutelli ha chiesto che si faccia finalmente chiarezza. Max Tagliaferri ha detto con tono polemico che si dicono cose diverse durante le varie sedute consiliari. Il sindaco ha ribadito: “Non mi assumo la responsabilità di aprire una strada senza il parere del dirigente dell’ufficio tecnico”. Su altri temi emersi durante il question time torneremo nei prossimi servizi.

Stazione chiusa al traffico da oggi, ordinanza del comandante Padovani

Nella serata del 9 gennaio il neo dirigente della Polizia Locale, Dino Padovani, ha diffuso l’ordinanza su Piazzale Kambo: “Dalle ore 06.00 del 10.01.2025 e fino a diversa disposizione, è vietata la sosta e la circolazione in Piazzale Kambo. I veicoli provenienti da via Verdi e diretti verso Piazzale Kambo saranno deviati in direzione di via Puccini e di Piazza Giovanni XXIII. I veicoli provenienti da via Licinio Refice e diretti verso Piazzale Kambo saranno deviati in direzione di Via Claudio Monteverdi. Sono istituiti, all’interno dell’area parcheggio, compresa tra Piazzale Kambo e Piazza Giovanni XXIII:
· numero 4 stalli per la sosta breve con tempo di permanenza massima fissata in 15 minuti; ( Fig. II 172 art. 125 )
· numero 4 stalli a servizio di persone con disabilità; (Fig. II 130 Art. 125)
· numero 4 stalli riservati ai veicoli in servizio di piazza (Taxi); (Fig. II 145 Art. 125)
Sono istituiti in via Licinio Refice:
· numero 2 stalli a servizio di persone con disabilità; (Fig. II 130 Art. 125)
· numero 2 stalli per la sosta breve con tempo di permanenza massima fissata in 15 minuti in corrispondenza dei n. civici 18/21.

- Pubblicità -
Stefano Di Scanno
Stefano Di Scanno
Giornalista Professionista

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Ceccano – Un’app comunale per rendere i servizi più accessibili, la proposta di Progresso Fabraterno

L'iniziativa: "Una soluzione concreta per agevolare la comunicazione tra il Comune di Ceccano e i suoi cittadini"

Frosinone – Inquinamento killer, FutuRa sugli scudi: invocate soluzioni a tutela della salute

Il punto della situazione nel capoluogo secondo il Gruppo FutuRa: contestata l'inerzia dell'amministrazione

Infrastrutture di ricarica elettrica, Ferentino ottiene il finanziamento regionale

Il progetto del Comune è stato ammesso tra i selezionati in provincia di Frosinone, per un importo di 39.926,00 euro

Anci, Sacco alla riunione di presidenza: “Riformare il testo unico degli enti locali”

La prima riunione dell’ufficio di presidenza. Nell’organismo siede anche il sindaco di Roccasecca con delega ad “Ambiente e Territorio"

Direttori generali Asl, la Commissione sanità regionale ratifica i decreti di nomina

Nominati Giuseppe Quintavalle, Francesco Amato, Silvia Cavalli, Sabrina Cenciarelli e Maria Paola Corradi: il commento della Savo

Vertenza SKY, rischio licenziamento per i lavoratori del sito di Patrica: oltre 50 famiglie in bilico

Tremano i lavoratori della SG Logistic, ES Service e Innovative Srl: il sindaco Fiordalisio scende in campo e chiede risposte
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -