“La nuova viabilità realizzata a Frosinone Bassa, in particolare tra il Matusa e la Stazione Ferroviaria, per i noti sovvertimenti di circolazione dovuti ai lavori del BRT e delle Piste Ciclabili, ha determinato cambiamenti dei flussi di traffico veicolare estremamente significativi. Se da una parte via Marittima, ormai da tempo, risulta scarsamente trafficata sia per la presenza della improbabile pista ciclabile a senso unico, sia per la limitazione del senso di circolazione solo in un verso, di contro le strade parallele, in particolare via Fontana Unica, sono divenute ad altissima intensità di traffico con ingorgo frequente. Un aumento indiscutibile di emissioni da traffico in una zona ristretta e densamente popolata rappresenta un sovraccarico reale di inquinanti, che potrebbe risultare significativo e penalizzante dal punto di vista sanitario, soprattutto se dovesse insistere su una popolazione già anticipatamente compromessa nello stato di salute”. – Così in una nota l‘Associazione Medici di Famiglia per l’Ambiente e il Gruppo Consiliare FutuRa.
“È proprio per valutare l’eventuale preesistenza di tale aspetto, non assolutamente sottovalutabile, che l’Associazione Medici di Famiglia per l’Ambiente di Frosinone ha inteso interessarsi dell’epidemiologia relativa agli abitanti di Via Fontana Unica riferendosi alle malattie cardiovascolari e respiratorie in particolare. L’Associazione è sostenuta nel progetto dal Comitato di via Fontana Unica e dal Gruppo consiliare FutuRa, che hanno fatto proprie le preoccupazioni relative la salute. Già in corso da qualche giorno, attraverso la somministrazione di un questionario a ciascun residente che volontariamente sta partecipando, l’indagine epidemiologica. I risultati consentiranno di fornire indicazioni di ordine medico sanitario a supporto della popolazione in primis e dei decisori della trasformazione della viabilità cittadina. Verrà offerto un volontario supporto a completamento della serie di valutazioni messe in atto per procedere sul piano della indispensabile ed irrinunciabile viabilità sostenibile, modulata sulle specifiche caratteristiche territoriali, che ci vede da sempre fermi e convinti sostenitori, così come da sempre, però, sosteniamo la considerazione dello stato di salute della collettività”. – Concludono Associazione Medici di Famiglia per l’Ambiente e Gruppo Consiliare FutuRa.