Serie B – Sabato alle ore 15 si torna sul campo del ‘Benito Stirpe’ per una partita di vitale importanza per entrambe le avversarie: nello scontro diretto in chiave salvezza si daranno battaglia il Frosinone e il Sudtirol. I giallazzurri sono la terzultima forza del campionato, a quota 21 punti, e sono reduci dal pari conquistato con un uomo in meno contro il Modena, un risultato, che per come è arrivato, ha donato un po’ di fiducia al club del Presidente Maurizio Stirpe. I biancorossi sono invece penultimi della classe, a -2 dai ciociari, e vengono dalla sconfitta con la capolista Sassuolo, maturata non senza amarezza per quanto accaduto sul rettangolo da gioco: un match pirotecnico, con i neroverdi abili ad incassare il successo sul 5-3 dopo essere andati sotto due volte. La classifica chiarisce a meraviglia, dunque, come viene percepito questo incontro dai due ambienti. Una partita che vale molto più dei già importantissimi 3 punti in palio. Una partita che può rispondere ad un quesito importantissimo: chi ha maggiori chance di ‘sopravvivenza’ in questa serie cadetta? Noi abbiamo esaminato il pre-gara con il collega Filippo Rosace, giornalista e collaboratore del quotidiano ‘Alto Adige’.
L’analisi di Filippo Rosace
Come arriva fisicamente e psicologicamente il Sudtirol, reduce da una sconfitta onorevole contro la capolista, a questo incontro?
“Il rammarico per la sconfitta di Sassuolo è un sentimento difficile da metabolizzare in breve tempo, ma il Südtirol non si può permettere questo lusso. La sfida con il Frosinone assume un’importanza direi capitale nell’economia del campionato biancorosso, e per questo mister Castori ha immediatamente dato una sveglia al gruppo, facendolo lavorare sul campo con intensità e partecipazione. Argomento, quest’ultimo, che non comprende i lungodegenti Fabian Tait che rientrerà a metà febbraio e Jasmin Kurtic che continua a sventolare la bandiera bianca alimentando il sospetto che potrebbe lasciare il gruppo durante questo mercato invernale. Sono tornati a svolgere un lavoro differenziato Hamza El Kaouakibi, Tommaso Arrigoni, Luca Belardinelli e Andrea Masiello: tre pedine che potrebbero rientrare in ottica Frosinone ma partendo dalla panchina”.
Si aspettava questo tipo di campionato dagli altoatesini? Come può descrivere il percorso fino a qui svolto?
“Nelle prime due stagioni di serie B il Südtirol ha ottenuto di più di quanto pianificato. Semifinale playoff al debutto, e salvezza anticipata nello scorso anno sono stati due target che il Südtirol ha saputo conquistare con merito. Quest’anno si soffre…scenario che, a mio avviso, appartiene ad un club giovane (30 anni di storia) e che in cadetteria vuole muoversi con accortezza e senza fare follie. Questo per dire che il concetto della sofferenza rientra nel business plan del sodalizio, che, lo ricordo, ha messo sul piatto il penultimo budget della categoria”.
E da parte del Frosinone, invece?
“Beh, il Frosinone sta vivendo la parabola che capita a (quasi) tutte le formazioni neo retrocesse. Lo scorso anno toccò a Spezia e Sampdoria, quest’anno il problema ha investito la squadra ciociara. Non è semplice metabolizzare il passo indietro, sia in termini di mentalità dell’organico ed anche in termini di mentalità della governance. E il flop dell’esperienza vissuta con mister Vicenzo Vivarini rappresenta un esempio importante”.
Sabato si incontreranno queste due squadre pesantemente invischiate nella lotta salvezza e che non possono permettersi altri passi falsi…che gara si aspetta?
“Entrambe non potranno permettersi di pareggiare, per cui scenderanno in campo puntando alla conquista dei tre punti. Premessa che annuncia chiaramente quali saranno i contenuti della sfida. Mi aspetto un match vibrante, che lascia poco all’immaginazione ed ai tatticismi”.
Di fronte due allenatori totalmente diversi: da una parte l’entusiasta e giovane Greco – che conoscete bene -, dall’altra l’esperto e navigato Castori…come giudica il loro lavoro con le due formazioni?
“Positivo per entrambi. Leandro Greco si è caricato sulle spalle una responsabilità enorme che sta svolgendo con serietà e metodo. Qualità che dimostrò anche nella sua esperienza vissuta da vice di Ivan Javorcic, e la stagione successiva da primo allenatore per tre giornate, prendendo in mano la squadra dopo l’esonero di Zauli. Castori è un competente tecnico che sa essere un grande trascinatore e motivatore. Peculiarità che esibisce senza gesti plateali o frasi fuori contesto”.
Probabile 11 iniziale altoatesino
“A mio avviso, sarà lo stesso che ha affrontato il Sassuolo, quindi modulo 3-5-2 con Poluzzi; Kofler, Pietrangeli, Veseli; Molina, Pyythiä, Praszelik, Casiraghi, Zedadka; Merkaj e Odogwu”.
Guardando la parte bassa della classifica, come vede la lotta per non retrocedere da qui alla fine? Le due contendenti di sabato hanno chance di preservare la categoria?
“Con sei squadre raccolte nello spazio di sei punti il discorso potrebbe limitarsi a Cosenza, Südtirol, Frosinone, Salernitana, Sampdoria e Cittadella. Mancano però 13 partite alla conclusione per cui il raggio delle pericolanti potrebbe allargarsi anche a Reggiana e Brescia. Quindi tutto può succedere e sia Frosinone che Südtirol hanno le chance per poter rivivere il campionato cadetto anche il prossimo. Una prima risposta arriverà dal risultato che maturerà allo Stirpe al triplice fischio di sabato”.
Qui Frosinone
In vista della sfida di domani, mister Leandro Greco ha qualche dubbio di formazione in tutti i reparti tranne che in quello difensivo dove agiranno, davanti a Cerofolini, Biraschi, Monterisi e Lusuardi. In mediana ricordiamo che i ciociari dovranno fare a meno dello squalificato A. Oyoni. Probabilmente vedremo a destra il gemello Jeremy e a sinistra Gelli batte la concorrenza dei compagni. In mezzo ci dovrebbero essere Darboe e Koutsoupias. Begic si muoverà invece a supporto delle punte Ambrosino e uno tra Tsadjout, Pecorino e Partipilo. Pertanto questo il probabile undici iniziale: Frosinone calcio (3-4-2-1) Cerofolini; Biraschi, Monterisi, Lusuardi; Oyono J., Darboe, Koutsoupias, Gelli; Begic; Ambrosino, Tsadjout.

I precedenti
Lo score dei precedenti parla nettamente in favore degli altoatesini. Frusinati e biancorossi si sono scontrati, tra Serie B, Lega Pro e Coppa Italia 6 volte. Tre i successi per il Sudtirol, poi tre pari, tra cui quello della gara di andata, terminata sull’1-1. Il Frosinone, pertanto, non è mai riuscito a battere la compagine di Bolzano: un vero e proprio tabù che sabato 25 gennaio bisognerà cercare di sfatare a tutti i costi.
Serie B 2024/25
Sudtirol – Frosinone 1-1
Serie B 2022/23
Frosinone-Sudtirol 0-0
Sudtirol-Frosinone 1-1
Coppa Italia 2018
Frosinone-Sudtirol 0-2
LEGA PRO (GIRONE B) 2011/12
Frosinone-Sudtirol 1-2
Sudtirol-Frosinone 1-0