Serie B – Le parole di mister Grosso in conferenza stampa a fine gara.
Mister, un punto pesante e buono per l’obiettivo finale. Si è sentito il caldo?
“Abbiamo fatto una bella prestazione. Non dobbiamo mai dimenticare da dove partiamo e a quale campionato partecipiamo. Abbiamo giocato contro la quarta in classifica che veniva da due ko ma prima aveva perso praticamente quasi mai. Abbiamo giocato bene, nel primo tempo ci sono state per noi delle occasioni per sbloccarla ma non ci siamo riusciti. C’abbiamo riprovato nella ripresa fino alla fine, mantenendo sempre anche il giusto equilibrio. Merito ai ragazzi, ci prendiamo questo punto, recuperiamo le energie e guardiamo alla prossima con fiducia”.
Se dovesse trovare una sola pecca?
“Le pecche siamo sempre bravi a cercarle e trovarle. Ma voglio sottolineare la grande disponibilità e generosità dei ragazzi. Non è facile giocare certe partite contro una squadra che ti aspetta e riparte. Non devi sbagliare nulla perché se fallisci solo un tempo di gioco rischi di ritrovarti gli avversari nella tua area. Però sono contento della prestazione”.
Forse analizzando la gara ci sono stati momenti di poca lucidità da parte dei suoi ragazzi. Un’altra partita con 0 gol, questa cosa la preoccupa?
“Io sono contento come ho detto prima. Veniamo da partite, anche fuori casa, nelle quali abbiamo tenuto testa a tutti. Dobbiamo guardare le cose con grande lucidità ed equilibrio”.
Riesce a recuperare Oyono per la Reggina? E ancora: cosa è mancato là davanti?
“Oyono non ce la farà. Poi mi avete fatto una raffica di domande su tutto quello che è mancato ma ci sono tante cose che ci sono state di positive. A me piace sottolinearle: grande presenza della squadra, grande solidità e usciamo per la ventesima volta con la porta inviolata. E’ un campionato difficile e lo dimostrano squadre che sono distanti alle nostre spalle. E quindi voglio evidenziare la bravura di restare lucidi ed euforici perché questa squadra sta facendo un campionato straordinario e vuole continuare a farlo”.
L’ingresso di Kone è forse stato un po’ in ritardo?
“Ho aspettato 10’-15’ per farlo entrare perché la squadra c’era. Sono stati molto bravi i ragazzi che sono entrati, sia Kone che gli altri”.
Forse oggi per sbloccarla sarebbe servita una palla inattiva?
“Ci abbiamo provato, un episodio l’avrebbe incanalata senza dubbio. Era complicato anche trovare l’imbucata. Abbiamo calciato credo 20 volte in porta. Ci abbiamo provato e questo a me piace, perché non siamo mai mancati sotto il profilo della prestazione. E dobbiamo continuare su questa strada”.
Come mai non ha pensato di cambiare prima Mazzitelli? E perché non ha pensato di inserire Garritano?
“L’avrei potuto togliere un po’ prima però era l’ultimo cambio perché c’era anche Cotali non al meglio. Era stanco ma aveva energie. Ho preferito Gelli a Garritano per questioni tecnico-tattiche”.