Frosinone – Gli esponenti politici del territorio continuano ad intervenire dopo la sparatoria di sabato sera su via Aldo Moro. LEGGI QUI – Nel cuore della movida del capoluogo si è sfiorata la strage, sotto gli occhi di bambini, ragazzini e famigli. Un colpo al cuore della città. Politica ed Istituzioni sono ora chiamate a dare risposte concrete. Per la Lega arrivano gli interventi di Nicola Ottaviani e di Maria Veronica Rossi.
Ottaviani: “Telecamere fondamentali”
“Ancora una volta, le telecamere del sistema della videosorveglianza installate dal Comune di Frosinone, alcuni anni fa, attraverso il progetto “città in video”, si sono rivelate fondamentali per la repressione del crimine e per la tutela della pubblica sicurezza – ha dichiarato l’onorevole Nicola Ottaviani, ed ex Sindaco di Frosinone, Segretario della Commissione Bilancio della Camera – Con le oltre 750 telecamere presenti sulle piazze, sulle strade centrali e periferiche, Frosinone ha conseguito uno dei rapporti più alti in Italia, tra il numero di residenti e gli apparati di video ripresa pubblici. Naturalmente le telecamere non possono prevenire le follie omicide, ma contribuiscono notevolmente a svolgere la funzione di deterrenza e di supporto investigativo a favore delle forze dell’ordine. Nel caso di via Aldo Moro, del resto, l’attività svolta dalla Questura di Frosinone ha portato ad individuare l’autore del crimine in pochissime ore, dimostrando come gli uomini a disposizione del Dott. Domenico Condello siano dotati di grande professionalità. La direzione ed il coordinamento effettuati da parte della Procura della Repubblica di Frosinone ed il supporto operativo della Prefettura hanno dimostrato la grande tenuta nel sistema della pubblica sicurezza. Rimane, tuttavia, da reprimere, in tutta la sua portata, la gravità del fenomeno della diffusione delle sostanze stupefacenti, soprattutto tra i giovani che, troppo spesso, risultano un mero strumento per la realizzazione di profitti illeciti da parte dei criminali, provenienti dall’esterno del tessuto sociale cittadino”.
Rossi: “Dobbiamo interrogarci tutti”
L’onorevole Maria Veronica Rossi, deputato della Lega al Parlamento europeo ha evidenziato: “La sinergia tra istituzioni ha portato risolvere in poche ore e a delineare i contorni dell’omicidio di via Aldo Moro. Un importante lavoro di squadra cui va il mio plauso e che rassicura tutti sulla presenza dello Stato sul territorio. La procura e le forze dell’ordine, dal punto di vista investigativo, hanno agito in maniera impeccabile e il contributo del Comune di Frosinone è stato fondamentale, mettendo a disposizione le immagini dei propri circuiti di videosorveglianza pubblica. Gli investimenti fatti negli anni dall’ex sindaco Nicola Ottaviani e dall’attuale sindaco Riccardo Mastrangeli si stanno rivelando una mossa giusta. Certo, poi, bisogna interrogarci tutti sul perché accadano questi episodi. Va fatta una riflessione profonda che va alla radice del nostro sistema sociale e che non può non coinvolgere tutti. I cittadini hanno diritto di vivere in sicurezza e di vivere in una società in cui il rispetto delle regole e delle leggi sia il caposaldo da cui partire. E’ un lavoro al quale nessuno di noi può sottrarsi. In ultimo voglio esprimere solidarietà ai titolari dello Shake bar. Sono anch’essi vittime di questa situazione e a loro va l’invito ad andare avanti nel loro lavoro, perché piccole imprese come la loro costituiscono la spina dorsale del Paese”.