Serie A – Dopo la sconfitta maturata tra le gremite mura della ‘Psc Arena – Benito Stirpe’ del capoluogo ciociaro, il Frosinone avrà davanti a sé due settimane per rigenerarsi e trovare le forze adatte ad affrontare le prossime sfide. Il 2-3 finale con la Lazio apre la porta ad un possibile ritiro dei giallazzurri, come ha anticipato mister Di Francesco nella conferenza stampa post gara dello scorso sabato. Con il verdetto della 29esima giornata di campionato la Lazio si riprende il nono posto in classifica, scavalcando Monza e Torino. Il Frosinone resta terzultimo, senza riuscire a tornare al successo ed evidenziando una difesa ancora troppo fragile. Una nota di speranza arriva però dal risultato delle altre concorrenti per la salvezza: l’Empoli ha perso in casa con il Bologna e resta a +1, il Cagliari è stato battuto in trasferta a Monza e rimane 2 punti sopra, sconfitte ancora per l’Udinese con il Torino ferma a +3, per il Verona caduto contro il Milan e che resta a braccetto con il Cagliari, e per il Sassuolo a Roma che così non allunga sui ciociari e resta a distanza di un passo. Ma se da una parte è una ‘piccola fortuna’, dall’altra rende ancor più amaro il ko ciociaro perché questo Frosinone, che ha ben figurato e dominato l’incontro per larghi tratti, avrebbe potuto approfittarne. Anche una lunghezza in più non sarebbe guastata.
La partita che ha regalato la prima vittoria ai biancocelesti nel post Sarri deve però necessariamente indurre i giallazzurri a ragionare sulle come è avvenuta e su questo digiuno che si sta dilungando troppo, portandosi dietro non poche paure. Passati inizialmente in vantaggio con Lirola, i padroni di casa si fanno raggiungere e superare: prima Zaccagni, poi Castellanos con una doppietta ribaltano le sorti dell’incontro. Cheddira riesce ad accorciare le distanze ma non basta a far gioire il popolo dello Stirpe. Tra le note positive di giornata si conta però un ritrovato Soulé che sembrava più ispirato rispetto alle ultime apparizioni e che trascina i suoi con il piglio di una volta. Molto bene anche Lirola, autore della rete del vantaggio frusinate: chiamato a sostituire Valeri si fa trovare pronto sia in fase difensiva che offensiva. Anche l’onnipresente Gelli continua a confermarsi come un’ottima pedina e sulla fascia sinistra furoreggia. Però, ancora una volta, tutto il buono emerso non è adeguato a soddisfare le aspettative. la corsa per la salvezza diventa tutta in salita ma niente è ancora perduto. C’è da ricaricare le batterie e pensare che davanti si hanno ancora 9 partite. Si riparte dunque da sabato 30 marzo quando i DiFra boys porteranno visita al Genoa. Intanto testa bassa e pedalare.
Polemica sul gesto di Guendouzi
Il match contro la Lazio ha anche lasciato una serie di strascichi dopo l’inopportuno – per usare un eufemismo – gesto di Matteo Guendouzi ai danni di Caleb Okoli. Uno di quei siparietti che non fanno di certo bene al calcio. Il centrocampista della Lazio, famoso per essere un giocatore fumantino, ha provocato il difensore giallazzurro con una frase che è risuonata come un oltraggio all’intero club del presidente Stirpe. Mentre toccava lo stemma del Frosinone il francese ha preso in giro l’avversario: “Tu Frosinone, bravo!”. Un’istigazione che non è certamente passata in sordina, visto che il video ha fatto presto il giro del web, sollevando grande indignazione tra i tifosi ciociari e non. Il centrocampista ha voluto sminuire Okoli per team in cui gioca, non reputato all’altezza della sua Lazio, che però non è nota per aver brillato come forse in tanti si aspettavano in questa stagione. Un episodio da stigmatizzare e condannare.
Soulé in nazionale Under 23
Durante la sosta, Matias Soulé volerà in Argentina. L’attaccante è stato convocato difatti dall’Under 23. La Seleccion, mi mister Mascherano sarà impegnata in due amichevoli in Messico contro la locale nazionale, nelle città di Mazatlán e Puebla. Partite che si giocheranno venerdì 22 marzo e lunedì 25 marzo, in preparazione ai Giochi Olimpici di Parigi.