Pubblicata, sull’albo pretorio del Comune di Frosinone – QUI, l’ordinanza prefettizia concernente le iniziative di prevenzione e sicurezza urbana, ai sensi dell’art. 2 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.
“Ritengo doveroso ringraziare S.E. il sig. Prefetto dr. Ernesto Liguori – ha dichiarato il Sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli – per aver accolto l’appello dell’on. Nicola Ottaviani e mio, a nome dell’amministrazione comunale della comunità tutta, per potenziare le strategie di prevenzione e contrasto a criminalità e condotte illecite, in una zona troppo spesso salita agli onori della cronaca per episodi legati a risse o spaccio di stupefacenti.
Ritengo doveroso ringraziare il Questore, dr. Pietro Morelli, e i comandanti provinciali di Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Provinciale e Polizia Locale che metteranno in campo agenti per controlli ancora più stringenti nella zona delimitata dall’ordinanza del Signor Prefetto, a contrasto di quei fenomeni che mettono a rischio la sicurezza dei cittadini, dei residenti e dei pendolari. Un’iniziativa, questa – ha aggiunto il Sindaco Mastrangeli – che segue l’indirizzo della circolare diramata dal Ministro dell’Interno On. Matteo Piantedosi, che sta già dando risultati significativi, in termini di lotta all’illegalità e ai reati, in altre città italiane”.
La perimetrazione
L’ordinanza, in particolare, si riferisce a una perimetrazione che comprende Piazza Alessandro Kambo, Piazza Pertini, Via Pietro Mascagni, Via Don Minzoni (dall’incrocio con via Mascagni fino alla stazione ferroviaria), Via Giacomo Puccini, Via Licinio Refice (tratto adiacente la linea ferroviaria), Via Claudio Monteverdi (dall’incrocio con Via Mascagni fino alla Stazione ferroviaria), Via Sacra Famiglia, Viale Giuseppe Verdi fino all’incrocio con Via Cosenza, Via Giacomo Puccini (fino all’incrocio con Via Sacra Famiglia), Via G. Pasta, Via Pergolesi, Via Valle Fioretta (dall’incrocio con Via Mascagni fino al sottopasso con Via Monti Lepini).
Disposto inoltre il divieto di stazionare indebitamente nella zona individuata per i soggetti che, in dette aree, assumano atteggiamenti aggressivi, minacciosi o insistentemente molesti, determinando un pericolo concreto per la sicurezza pubblica, tale da ostacolare la libera e piena fruibilità delle aree stesse e risultino già destinatari di segnalazioni all’Autorità giudiziaria per i reati in materia di stupefacenti, di reati contro la persona, furto con strappo, rapina, danneggiamento, invasione di terreni o edifici, detenzione abusiva di armi, porto di armi od oggetti atti ad offendere.
L’ordinanza prevede l’allontanamento dei trasgressori dalle aree indicate, mentre le eventuali violazioni saranno valutate anche sotto il profilo della configurazione di illeciti di natura penale.