Serie B – Il Frosinone è pronto a scendere in campo, nuovamente tra le mura amiche, questa volta contro la Reggiana di Viali. Domenica 16, con fischio d’inizio alle ore 15, allo ‘Stirpe’ andrà in scena un altro scontro importantissimo in chiave salvezza. Il Frosinone, penultimo della classe con 22 lunghezze e reduce dal pari con il Catanzaro, dovrà mettere tutto in campo per resistere e iniziare davvero una strenua lotta a difesa della categoria. Dall’altra parte i granata, 13esimi a quota 28, ad oggi in una posizione tranquilla, ma come è evidente la classifica è davvero molto corta e mettere in fila determinati risultati può davvero cambiare volto radicalmente a questa graduatoria. Il percorso emiliano ha visto il club mettere a segno 7 vittorie, 7 pari e 11 sconfitte di cui 2 consecutive, contro Sudtirol e Cesena, pertanto entrambe le formazioni in campo non vorranno accontentarsi in questo incontro e punteranno, per forza di cose, al successo. Di questi e altri argomenti abbiamo parlato con il collega giornalista Giuseppe Marotta, collaboratore de ‘Il Resto del Carlino’, grazie al quale abbiamo analizzato il pre-gara anche dal punto di vista ospite.
L’analisi di Giuseppe Marotta
La Reggiana si trova al 13esimo posto con 28 lunghezze ed arriva all’impegno con il Frosinone reduce dal ko con il Cesena. Come stanno fisicamente e moralmente gli emiliani?
“Non vuole essere un alibi, ma i granata in questi giorni sono condizionati da assenze per influenza. Col Cesena erano fuori dai giochi per questo motivo Libutti, Kumi, Marras, Portanova, Reinhart e Stulac. Stanno rientrando pian piano, ma Marras e Portanova ancora non sono al meglio e la loro presenza è in dubbio. Moralmente, dopo due sconfitte di fila, non è un buon momento, ma fa parte del percorso di chi lotta per salvarsi, nulla di più e nulla di meno”.
Si aspettava questo tipo di campionato? Si stanno rispettando gli obiettivi di inizio stagione?
“Sì, anche se i 7 punti nelle prime tre partite avevano fatto pensare ad un percorso più tranquillo. Non dico niente di nuovo: in B con due sconfitte sei nei playout e con due vittorie nei playoff. Alla fine la Reggiana è quasi sempre stata nella zona della salvezza diretta, quindi è in linea con gli obiettivi”.
Come ha operato la Reggiana sul mercato invernale?§
“Non ha fatto tutto ciò che avrebbe voluto. L’obiettivo principale era sfoltire una rosa con diversi esuberi, ma alla fine con due entrate e tre uscite, l’organico è diminuito di un solo giocatore. Sono arrivati Kumi, mezzala fisica e di corsa in prestito dal Sassuolo, e Sosa, difensore mancino in prestito dal Bologna. Il giovane terzino Cavallini è andato in prestito al Lecco, l’altro terzino Fontanarosa alla Carrarese (via Inter), e la punta Okwonkwo al Cittadella (via Bologna). Con qualche uscita in più sarebbe potuto arrivare un centravanti, ma alla fine sono rimasti tutti”.
Cosa ne pensa invece del percorso del Frosinone? Nell’ultima gara con il Catanzaro ha fatto un passetto in avanti o ha sprecato una chance?
“Capisco che quando sei in vantaggio in casa la mancata vittoria possa deludere, ma pareggiare col Catanzaro ci sta assolutamente, è un’ottima squadra, quinta. Certo: nelle ultime nove il Frosinone ne ha vinta una, quindi forse non è mai arrivata quella sterzata che l’ambiente si aspettava. In ogni caso la salvezza è a 6 punti, e in Serie B, quando mancano 13 partite, può succedere davvero di tutto”
In virtù di questi fattori, che match si aspetta per domenica?
“Mi aspetto due squadre che vorranno vincere. Il pareggio servirebbe a poco, anche se la Reggiana col segno “x” terrebbe a proprio favore gli scontri diretti visto il 2-0 dell’andata. Immagino un Frosinone pronto a spingere, coi granata attenti per colpire con le ripartenze”.
Probabile 11 della Reggiana
“Proprio per quanto detto all’inizio sul problema influenza, stavolta è complicato decifrare la possibile formazione. Proviamo ad andarci vicini. I granata giocano col 4-3-2-1. Bardi in porta, e in difesa Sampirisi, Meroni, Lucchesi e uno tra Sosa e Libutti. A centrocampo Ignacchiti e Sersanti mezze ali, e in regìa o Kabashi o Reinhart. Vergara e uno tra Girma, Marras e Portanova dietro alla punta Gondo. Chiaro che se Portanova stesse bene, giocherebbe sicuramente”.
Quanti tifosi seguiranno la loro squadra in trasferta?
“Tra Reggio e Frosinone ci sono 500 km, praticamente 5 ore di auto, ma la presenza dei tifosi granata in trasferta è tra le migliori di tutta la B. A Salerno i tifosi reggiani erano più di 400”.
Sguardo al campionato…chi va in serie A e chi retrocede in C?
“Rispetto all’andata alla fine la situazione non è cambiata: il Sassuolo ha già un piede e mezzo in Serie A, e credo che il Pisa non avrà problemi a stare secondo fino alla fine. Lo Spezia ci spera, ma occhio alle spalle alla Cremonese. Per me in A andranno proprio Sassuolo, Pisa e Spezia. La lotta per la C è davvero difficile da leggere, anche perché per alcune squadre il mercato ha cambiato molto. Mi limito a dire che per ora sicuramente Cosenza e Frosinone hanno mostrato le difficoltà maggiori, non bene nemmeno Sudtirol e Salernitana che, però, si sono rinforzate. Si deciderà tutto a maggio”.
Qui Frosinone
Il Frosinone, in questa settimana di preparazione, ha ritrovato anche Giorgio Cittadini. Il difensore, arrivato nell’estate in prestito dall’Atalanta, è tornato ad allenarsi regolarmente con il gruppo dopo 6 mesi dall’infortunio al ginocchio destro e il conseguente intervento subito in artroscopia per ricostruire il legamento crociato anteriore. Per quanto riguarda la formazione che schiererà mister Leandro Greco, certamente rivedremo il modulo 4-3-3 con cui ha giocato anche contro il Catanzaro e che è sembrato decisamente abbigliare meglio questo Frosinone. Se nell’ultima uscita non abbiamo visto Begic, con tutta probabilità potrebbe essere invece della gara stavolta. Per lui qualche problema fisico accusato nell’ultimo mese e dunque il riposo completo dello scorso sabato. Stavolta l’allenatore potrebbe decidere di utilizzarlo a partita in corso.
Per quanto riguarda le scelte che farà il tecnico in vista del match, molto probabilmente lascerà a casa, come accaduto spesso, Canotto e Szyminski oltre i tre lungodegenti Kalaj, Marchizza e Distefano.
Questo, ad oggi, il probabile 11 iniziale del Frosinone: (4-3-3) Cerofolini; A. Oyono, Monterisi, Lusuardi, Di Chiara; Koutsoupias, Bohinen, Kone; Partipilo, Tsadjout, Ambrosino.
I precedenti
I precedenti tra Frosinone e Reggiana sono soltanto tre: i primi due risalgono alla stagione cadetta targata 2020/2021, l’ultimo al girone d’andata di questa serie B 2024/25. Un pari, una vittoria per i giallazzurri e una per gli emiliani, questo il bilancio. Nel dettaglio:
Serie B 2020/21 Frosinone-Reggiana 0-0
Serie B 2020/21 Reggiana-Frosinone 1-2
Serie B 2024/25 Reggiana-Frosinone 2-0
