Frosinone – Sarà espulso dall’Italia il giovane nigeriano che nella serata di martedì ha scatenato il panico in un bar nei pressi della Villa Comunale. Arrestato in flagranza di reato dal personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Frosinone – coordinato dal Dott. Fabrizio Cavuto – l’uomo era già destinatario di un Avviso Orale del Questore Domenico Condello.
La ricostruzione
I fatti sono scaturiti dalla segnalazione sulla linea di emergenza, da parte di una donna, alla quale lo straniero aveva sottratto un pc portatile all’interno del locale. Nel tentativo di impedire l’azione delittuosa, la vittima era stata spintonata dal 30enne che si era poi dato alla fuga con la refurtiva. La donna, nonostante la situazione, è riuscita comunque a fornire l’identikit del rapinatore e, nel giro di pochi istanti, lo stesso è stato intercettato e bloccato dagli agenti sulla Monti Lepini. Nel frangente il fuggitivo, ancora in possesso del pc trafugato, ha tentato di divincolarsi aggredendo i poliziotti. Gli agenti sono comunque riusciti a bloccare ed arrestare il 30enne che, nella stessa giornata, era stato anche denunciato per essersi rifiutato di fornire le proprie generalità. Il pc recuperato è stato restituito alla legittima proprietaria.
A seguito della convalida dell’arresto, l’Autorità Giudiziaria ha rilasciato il nulla osta all’espulsione; lo straniero pertanto è stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione per il proseguimento dell’iter finalizzato all’espulsione dal territorio nazionale.